Re: Semplicità.

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sat, 24 Apr 2004 11:03:55 +0200

Giacomo Ciani ha scritto:

> > Te la senti di riconoscere che la prima situazione � pi� "semplice" della
> > seconda?
> > Non definisco la semplicit�.

> Se la prima � quella in cui il razzo trasla solamente, la seconda quelal in
> cui ruota pi� trasla, la mia risposta � si: si pu� affermare che la prima
> situazione � pi� semplice della seconda.

> Aspetto al prossima mossa. :-)


Occorre prima formalizzare un pochino matematicamente (dando anche dei
numeri, i pi� semplici, cio� le quantit� unitarie).
Sia la forza F, vista la massa m, tale che nella prima situazione si abbia:
 1) a (accelerazioen)= 1 m/sec. per sec.
Nella seconda situazione si abbia inoltre:
2) omega (vel. angolare di rotazione della forza) = 1 radiante/sec.

Ne consegue per la seconda situazione:
3) P (periodo) = 2p sec.
4) L (lunghezza del salto cicloidale) = 2p m
5) v ("velocit� media utile" di avanzamento del punto, cio� media delle
componenti della variabile velocit� istantanea nella direzione x+) = L/P =
1 m/s.

A questo punto aggiungiamo qualcosa al quadro dinamico di entrambe le
situazioni: una velocit� iniziale di 1 m/s al punto all'origine degli
assi, in direzione x-. Cio� nel momento in cui si attiva la forza (che si
mantiene poi costante in direzione nel primo caso, mentre ruota nel
secondo), il punto materiale stia procedendo verso sinistra lungo l'asse
delle x alla velocit� media utile.

Potrei naturalmente dirti qui quali diventano le due traiettoire, ma,
visto che rnon ci corre dietro nessuno, lo lascio fare a te.
Rinvio quindi la mia ulteriore mossa a dopo.
Ciao:-)
Luciano.

> Giacomo


-- 
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Sat Apr 24 2004 - 11:03:55 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:25 CET