Re: Chiarimento sui quadrivettori

From: SteD <stefano.davini_at_gmail.com>
Date: Tue, 16 Jun 2020 06:22:36 -0700 (PDT)

Molto interessante, grazie mille.


Trovo più semplice visualizzare l'azione delle TdL nel piano (E,p), dove l'invariante è la massa, più familiare rispetto a un "intervallo".

Posso quindi interpretare le TdL come trasformazioni nel piano (E,p), lungo alcune "orbite", caratterizzati dall'invariante m, con m>0 o m=0 (penso a particelle realmente esistenti).

Mi riesce anche più semplice visualizzare che per m>0, E non possa cambiare segno (analogamente alla coordinata tempo in un intervallo di tipo tempo).



Questa "classificazione" dell'azione delle TdL 1D, caratterizzata dal valore dell'invariante spazio-tempo, o della massa, è forse un preludio del caso complicato delle TdL 3D (o magari del gruppo di Poincarè) , che porta a un risultato solitamente riassunto dallo slogan "le rappresentazioni del gruppo sono caratterizzate dal valore della massa e dell'elicità/spin, alias le particelle libere" ?

Il giorno venerdì 12 giugno 2020 10:54:02 UTC+2, Elio Fabri ha scritto:

> > Molto bello, ma fisicamente cosa significa?
> > Forse che le traiettorie di un raggio di luce "in avanti" e
> > "all'indietro" non si mischiano (sono sottospazio invariante) in una
> > TdL?
> Sì certo. Dato che siamo in 1+1 dimensioni, le sottovarietà invarianti
> dello spazio-tempo sono:
>
> 1) l'origine (non so se sia corretto chiamarla "varietà")
>
> 2) le iperboli x^2 - c^2 t^2 = cost con la costante che può essere
> positiva (intervalli di tipo spazio) oppure negativa (tipo tempo).
> Altro modo, che forse troverai più fisico.
> Come avevo suggerito, si può studire la legge di trasf. di E, p, e si

> --
> Elio Fabri
Received on Tue Jun 16 2020 - 15:22:36 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:00 CET