Strano paradosso che tutto avrebbe dovuto essere ghiacciato.

From: u_simone <u_simone_at_yahoo.it>
Date: Fri, 10 Jun 2011 21:42:46 -0700 (PDT)

Trascrivo un brano trovato in rete :
La scoperta del fotone

In seguito si scopr� che la particella alfa era un nucleo di elio
composto da due protoni e da due neutroni, che il raggio beta era un
elettrone e che il gamma era un quanto di radiazione elettromagnetica,
il fotone, una specie di grano di luce, e questa scoperta fu difficile
perch� si scontrava con molti pregiudizi.
Da molto tempo si era capaci di ottenere frange di interferenza con la
luce, cio� l'alternarsi di zone d'ombra e di luce che si possono
osservare anche tra due dita accostate. Il fenomeno luminoso doveva
quindi essere costituito da un'onda sinusoidale che si propaga nello
spazio come le increspature delle onde sul mare, e nel 1868 Maxwell
ne defin� il movimento con le pi� belle equazioni della fisica,
considerando le vibrazioni luminose come un caso particolare di onde
elettromagnetiche dalle quali si distinguono solo per la frequenza di
oscillazione pi� elevata e quindi per la lunghezza d'onda pi� breve.
Trov� anche teoricamente che la velocit� di propagazione doveva essere
identica per tutte, e defin� cos� la pi� importante delle costanti
fisiche, c, la velocit� della luce nel vuoto (3 * 1010 cm/s). Fu per�
necessario attendere il 1890 perch� Herz dimostrasse l'esistenza di
onde radioelettriche non luminose.
Supponendo allora che i corpi sembrassero caldi in virt�
dell'emissione di queste radiazioni in tutta la gamma delle frequenze
possibili, visibili o invisibili, si tent� di applicare la teoria
maxwelliana ma si giunse allo strano paradosso che tutto avrebbe
dovuto essere ghiacciato. le pi� belle formule, sviluppate da Rayleigh
e Jeans, non erano mai confermate dall'esperienza!

Mi potreste spiegare questa frase :
strano paradosso che tutto avrebbe dovuto essere ghiacciato ?

Umberto
Received on Sat Jun 11 2011 - 06:42:46 CEST