"Jena#100" <mail.rt_at_katamail.com> ha scritto nel messaggio
news:c5r7n2$4udv4$1_at_ID-220429.news.uni-berlin.de...
>
> "Alfred II" <serenityeden_at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
> news:7T8gc.65451$hc5.2840461_at_news3.tin.it...
> > "Jena#100" <mail.rt_at_katamail.com> ha scritto nel messaggio
> > news:c5r2h5$4sd6b$1_at_ID-
> >
> > Se vi � uno spettro continuo, quindi una emissione di infinite onde
e.m.,
> > ognuna di energia finita, per avere l'energia di tutto lo spettro, non
> devo
> > forse sommare l'energia finita di infiniti addendi?? Dove sbaglio?
Insomma
> > io so che il discorso corretto � quello di sopra (energia come area
> sottesa
> > al profilo dello spettro), ma come mai mi viene naturale fare quella
somma
> > cos� come la ho appena descritta?
> >
> > Grazie
>
> Se lo spettro � continuo, allora hai un segnale non periodico e l' energia
> associata a ciascuna frequenza � nulla.
>
> Per evidenziare uno spettro devi guardare la densit� di energia, cio� l'
> energia per unit� di frequenza.
>
> Se hai un segnale composto da infinite frequenze, ogniuna con energia
> finita, allora hai ragione tu, l' energia del segnale � infinita. Da
questo
> deriva facilmente che un siffatto segnale non esiste.
>
Ripensandoci, non si deve parlare in termini di energia ma di potenza.
Infatti qualsiasi segnale non limitato nel tempo ha energia infinita.
Received on Sat Apr 17 2004 - 15:09:54 CEST
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