Re: o.e. ed E. Fabri

From: Jena#100 <mail.rt_at_katamail.com>
Date: Sat, 17 Apr 2004 14:25:17 +0200

"Alfred II" <serenityeden_at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:7T8gc.65451$hc5.2840461_at_news3.tin.it...
> "Jena#100" <mail.rt_at_katamail.com> ha scritto nel messaggio
> news:c5r2h5$4sd6b$1_at_ID-
>
> Se vi � uno spettro continuo, quindi una emissione di infinite onde e.m.,
> ognuna di energia finita, per avere l'energia di tutto lo spettro, non
devo
> forse sommare l'energia finita di infiniti addendi?? Dove sbaglio? Insomma
> io so che il discorso corretto � quello di sopra (energia come area
sottesa
> al profilo dello spettro), ma come mai mi viene naturale fare quella somma
> cos� come la ho appena descritta?
>
> Grazie

Se lo spettro � continuo, allora hai un segnale non periodico e l' energia
associata a ciascuna frequenza � nulla.

Per evidenziare uno spettro devi guardare la densit� di energia, cio� l'
energia per unit� di frequenza.

Se hai un segnale composto da infinite frequenze, ogniuna con energia
finita, allora hai ragione tu, l' energia del segnale � infinita. Da questo
deriva facilmente che un siffatto segnale non esiste.
Received on Sat Apr 17 2004 - 14:25:17 CEST

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