Giorgio Pastore ha scritto:
> Comunque, temo che se hai perso di vista il fuoco della discussione,
> questo sia un segnale dell' isterilirsi della stessa. Magari la
> riprenderemo un' altra volta.
Sei liberissimo di interromper e riprendere la discussione quando vuoi,
per� permettimi di lasciarti con alcune considerazioni.
Il fuoco della discussione magari � vivo altrove (io ti chiedevo di
richiamarmi le tue obiezioni anche perch�, avendo pi� interlocutori,
temevo di confonderle quelle degli altri); Ho ben chiaro il tema (la
semplicit�) e non si � per nulla isterilito (vedi verifica dei miei
criteri di semplicit� con Ciani, per esempio).
(cut)...
> > A questo punto non ricordo pi� quali sono, allo stato attuale dell'arte,
> > le tue critiche a quanto sto dicendo in questi giorni (pi� che altro non
> > ne vedo pi�).
> > Potresti per cortesia riassumermele?
> ...
> Divagazioni a parte, la mia critica al tuo discorso e' legata al titolo
> del thread.
> Una forza rotante puo' generare (per opportune condizioni iniziali) una
> traiettoria cicloidale. Su questo non ho obiezioni di sorta. Si tratta
> di un' applicazione delle leggi di Newton. Quello su cui ho da ridire
> e' sulla tua affermazione iniziale che questa sarebbe una situazione
> dinamica semplice. Il motivo e' sulla mancanza di una definizione di
> semplice. O meglio del tuo discutere come se la semplicita' fosse una
> qualita' oggettiva e non dipendesse da definizioni e convenzioni.
Non pretendo di imporre una"qualit� oggettiva". Come tu dici la
"semplicit�" dipende da definizioni e convenzioni; ebbene io ho cercato di
stabilire queste definizioni e convenzioni: (li ho chiati "criteri", per
esempio che uno sia pi� semplice di due, che non variare si api� semplice
di variare ecc.).
Ebbene, � solo all'interno di questi criteri che si pu� decidere della
semplicit� (semplicit� "in base a questi criteri", ovvero se sono
accettati questi criteri si accetta che vale l'affermazione sulla
semplicit�).
Ebbene io non ho capito se tu rifiuti la mia affermazione di semplicit�
della cicloide, dinamicamente parlando, perch� rifiuti questi crfiteri,
magari, come ha fatto Ciani, perch� pensi che portino a contraddizioni: o
semplicemente perch� non ti piacciono (rifiuti cio� la convenzione:
liberissimo di farlo, di ritenere, per esmpio, che due sia complesso
quanto uno)
> Nella discussione mi e' anche sembrato che tu attribuisca delle
> caratteristiche metafisiche a questa forza rotante, nel momento in cui
> non vuoi considerare la possibilita' di campi.
Non � posibile che io abbia attribuito caratteristiche meta-fisiche alla
forza rotante, dal momento che il mio discocro non verte sulla fisica, ma
sulla dinamica elementare - che � una disciplina formale che ha senso
anche senza alcun riferimento alla realt�, come la matematica - ove non si
caratterizzano in alcun modo le forze.
Ti risulta che nell'enunciato dei tre principi della dinamica (in base ai
quali, come tu dici, si deduce la traiettoira cicloidale dalla forza
rotante) compaia ilk concetto di campo?
Ciao.
Luciano Buggio
> Ciao
> Giorgio
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Received on Mon Apr 12 2004 - 06:38:17 CEST