Re: formulazione non standard della relativita generale

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Sun, 11 Apr 2004 00:53:26 GMT

"ester" <grimnir_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:a0vdc.117127$Kc3.3843179_at_twister2.libero.it...

> sto affrontando(...)la relativita' generale, teoria che mi
> affascina moltissimo. Oltre a seguire un corso ho letto qualcosa
> per conto mio, tra cui (...) un libretto (non recentissimo)
> di Sciama con titolo del tipo "physical foundations of general
> relativity", abbastanza discorsivo.

Ciao; se non sbaglio, � stato tradotto dalla Zanichelli
negli anni settanta col titolo " Relativit� Generale".

> Sciama in particolare parlava anche di un "approccio particellare",
> che consisterebbe nello scrivere esplicitamente l'inerzia come
> una interazione tra masse accelerate (la cui intensita'
> decrescerebbe con il reciproco della distanza), visione che e'
> immediatamente riconducibile appunto alle speculazioni machiane.

il libro che ti ho appena detto, e che forse � anche quello cui
ti riferisci, ha un'impostazione fortemente machiana (Sciama � sempre
stato un machiano convinto). L'impostazione che dici tu � ancora
pi� accentuata in un altro libro (sempre divulgativo) di Sciama
" The Unity of the Universe " Anchor, New York, 1961, trad italiana
" L'unit� dell' universo " primi anni sessanta, Einaudi (o Boringhieri ?
Pi� probabile Einaudi). Attento per�, perch� � un libro per certi
versi sorpassato (per esempio, sostiene la teoria dello stato stazionario,
altro esempio: dice che "� stato dimostrato che la massa di un corpo
aumenta quando nelle sue vicinanze si accumulano degli altri corpi".
Oggi sappiamo che questo aumento non solo non � stato mai osservato
sperimentalmente, ma non � neppure una conseguenza della relativit�
generale; � vero che una soluzione di prima approssimazione delle
equazioni di campo porta a quel risultato (la puoi trovare anche nell'ultimo
capitolo del classico di Einstein "Il Significato della Relativit� ") ma poi
una
soluzione pi� rigorosa (che nel 1961 Sciama evidentemente non conosceva
forse perch� non era stata ancora fatta) ha dimostrato che l'effetto
non c'�.

Quello dell'inerzia come interazione tra masse accelerate
su modello elettrodinamico � un'impostazione inventata da
Sciama cinquant'anni fa, l'articolo fondamentale � questo:

D. W. Sciama: Monthly Notices Royal Astronomical Society
(brevemente MNRAS) anno 1953, volume 113, pagine 34 -- 42.
titolo dell'articolo: " On the origin of inertia ".

Poi ce n'� uno divulgativo su
Scientific American, anno 1957, volume 196, pagine 99 -- 109
titolo " Inertia " .

Questo invece:

D.W. Sciama: Proceedings of Royal Society (London)
anno 1963, volume A 273, pagina 484

non lo conosco: so solo che tratta un problema di
condizioni al contorno in elettrodinamica, ed � una
trattazione utile per capire il suo approccio
al problema dell'inerzia.

Ancora pi� recente (solo quarant'anni fa :-) �

D.W. Sciama: " The Physical Structure of General Relativity "
articolo apparso su
Reviews of Modern Physics, volume 36, pagine 463 - 469,
anno 1964. Tratta anche (un po' ) la torsione, cio� quel tensore
che � la parte antisimmetrica della connessione affine.

> Qualcuno mi potrebbe consigliare qualche testo, magari piu'
> moderno, per approfondire questo punto di vista? Oppure si tratta
> forse di una impostazione che e' stata abbandonata?

Lavori pi� moderni sul tema non ne conosco, ma su Google
cliccando Sciama, Inertia, Mach, Electrodynamics
e cose del genere troverai molto di pi�.
Buona lettura

Corrado
Received on Sun Apr 11 2004 - 02:53:26 CEST

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