Re: L'esperimento di Michelson è ancora oggi valido?

From: Arcobaleno <arcobalenocolorato_at_freemail.it>
Date: Fri, 20 May 2011 13:46:03 -0700 (PDT)

On 20 Mag, 17:36, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
>
>
> > La luce che penetra nella nostra atmosfera
> > dovrebbe acquisire in quanto onda la velocit� del mezzo:
>
> Non e' ovvio che sia cosi', ma in molti casi (non sempre) lo e': si
> chiama teorema di estinzione.
>

Senza rendermene conto ho toccato il tema della natura duale della
luce.
La luce non devo pensarla come onda cos� come penso al suono, ma come
qualcosa di molto pi� complesso.

E' per questo motivo che Jackson parla di elettrodinamica classica?
Cio� l'elettrodinamica moderna sarebbe la QED, giusto?
I primi lavori risalgono a Dirac se non ricordo male.

Quindi anche il concetto di campo elettromagnetico devo rivederlo
pensando alla natura
duale della luce. Giusto?

Ora capisco anche perch� Einstein aveva bisogno di concepire il
cosiddetto campo totale,
dove la MQ diventava una parte di una pi� ampia teoria del campo
totale per� non si � riusciti.

In pratica le onde e.m. che si propagano nella materia(aria compresa)
si comportano sia come
corpuscoli che come onde.

La stessa velocit� limite si impone per un problema squisitamente
dimensionale.
Mi spiego meglio.....

Noi sappiamo per es. che la forza gravitazionale di data massa
eserciter� una data forza.
Per es. ad un metro dal suolo della Terra si esercita una determinata
forza che dipende
in particolare dalla massa ben definita della Terra.

Allo stesso modo(� una analogia alla lontana) determinate particelle
hanno ben definite energie che potranno
"rivelarsi" con determinata energia cinetica.

Cio� cos� come ad un metro dal suolo una determinata massa eserciter�
una determinata forza(il campo gravitazionale) allo stesso modo una
determinata particella ha in s� una determinata energia e questa potr�
trasformarsi in una ben precisa energia cinetica. Cos� come l'energia
potenziale di un corpo nei pressi di un determinato campo
gravitazionale si trasformer� in una ben precisa energia cinetica.

Questo "per me" � un modo per intuire il perch� le onde e.m. hanno una
determinata velocit� che tende
a non dipendere dal mezzo e cio� si tratta di INTERAZIONE tra
particelle(il campo e.m.) e altra materia(l'aria
per esempio).

Quindi sarebbe corretto dire che le onde e.m. interagiscono con
l'atmosfera ed in questo modo la loro velocit� tende a cambiare
lievemente ma NON � come una vera e propria onda la cui velocit�
dipende dal mezzo, come per il suono per esempio.

Ho detto un bel po' di cose in modo molto approssimato che per� mi
aiutano a pensare alle onde e.m. come a qualcosa che si comporta anche
come onda ma onda non �, e cio� � qualcosa di ben pi� complesso
studiato
dalla MQ e non solo.

Grazie per la tua pronta e gentile risposta
A.
Received on Fri May 20 2011 - 22:46:03 CEST

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