Re: Semplicità.

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Wed, 07 Apr 2004 18:08:06 +0200

Thanatos ha scritto:

> >Forza di direzione costante e modulo variabile d� una traiettoria
> >geometrica che � invariante rispetto dalla legge della variazione del
> >modulo: per quanto incasinata questa sia, sar� sempre quella, una retta
> >(una semiretta).

> Solo se consideri il punto "fermo". Questo chiaramente ha poco senso,
> e lo avevo avversato nella parte che hai tagliato.
Se il punto � in moto inerziale mentre agisce la forza, avremo una
parabola se la forza � costante in modulo ed una curva assai diversa, con
andamento anche a serpentina, in ogni modo non una conica, se il modulo
varia.
Parimenti, ipotizzando che il modulo vari nel caso della forza rotante,
avremo curve diverse, non appartenenti alla famiglia delle cicloidi.
Non capisco perch� non accetti la premesssa di un riferimento fisso sul
quale ragioanre, giusto per ciscoscrivere il campo.
Ogni conclusione cui si arriver� sar� modestamente riferita a quel
ristretto campo. Non chiedo altro.
Oltre tutto ho gi� considerato (con Ciani, in due post che forse tu non
hai visto perch� sono stati per qualche giorno fino a ieri sera
difficilmente raggiungibili) il moto dell'osservatore rispetto ad un dato
riferimento..

> Inoltre anche nel caso in cui si traccia la traiettoria nel sistema di
> riferimento inerziale solidale all'inizio con il punto materiale (e
> questa e' una supposizione molto ad hoc, che poco ha a che vedere con
> il concetto di complessita'), non viene una retta ma un segmento, che
> quindi possiamo considerare quantomeno altrettanto "complesso"
> rispetto alla cicloide.
Io avevo scritto "una semiretta" perch� il moto ha sicuramente inizio e,
per completezza, si pu� immaginare senza fine.
Non capisco perch� tu lo fai finire.
In ogni modo che obiezione �?
> Una forza quadratica, puo' generare una semiretta, anch'essa dello
> stesso grado di complessita', secondo le tue regole.
Adeso dici anche tu "una semiretta".
Non capisco proprio.

> Comunque il discorso ha pochissimo senso, visto che parlare di
> traiettorie esclude la componente tempo,
Al contrario,si conviene che una traiettoria sia cinematica, cio� un
percorso nel tempo, quindi con velocit� e accelerazione.
Quello che dici tu, senza tempo, � la "curva geometrica", rappresntata
inpiano cartesiano punto per punto con coppie di numeri reali che
rappresentano solo distanze nello spazio.
Per esempio se uso la cicloiode per sagomare un ponte, quella non � una
traiettoria, ma una curva, una "forma", dove il tempo non c'entra nulla.
> che non puo' esser relegato a
> parametro in una discussione a cui si vuole assegnare senso dinamico.
Quindi:
Geometria >>>>solo spazio
Cinematica >>>spazio+tempo
Dinamica>>>>>spazio+tempo+forza.
Il tempo in cinematica e dinamica � una variabile indipendente.



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Received on Wed Apr 07 2004 - 18:08:06 CEST

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