Re: termodinamica 1° principio

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sat, 10 Apr 2004 20:17:37 +0200

Apr 10 20:17:37 2004
X-Accept-Language: it, en-us, en

Giorgio Pastore ha scritto:
> ...
> Pertanto, dH/dT a p e N fissati corrisponde al calore specifico a
> pressione costante. Quindi, misure di calore sp. a pressione costante
> (il caso della maggior parte delle esperienze di laboratorio)
> permettono di arrivare direttamente a differenze di entalpia tra stati
> diversi.
Ovviamente sono d'accordo, e aggiungo solo un contributo: anche per le
trasf. di fase e per le reazioni chimiche, che di solito avvengono a
pressione costante, il dato importante e' la variazione di entalpia,
che puo' essere variamente denominata (calore di reazione, di
evaporazione, ecc.)

La confusione sul lavoro deriva probabilmente da questo: che in una
trasf. isobara la var. di entalpia eguaglia la variazione di energia
interna piu' il lavoro fatto dal sistema sull'esterno.
(Non e' altro che il primo principo, visto che la var. di entalpia
coincide col calore assorbito.)
Ma l'energia interna non si puo' in nessun caso chiamare "calore
posseduto dal sistema".
------------------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
------------------------------
Received on Sat Apr 10 2004 - 20:17:37 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:26 CET