On 26 Gen, 15:58, woodri..._at_libero.it wrote:
(cut)
>
> Credo che l'esempio possa essere stimolante per te perche', se ho inteso bene (e ancora una volta mi correggerai se ti ho frainteso), tu ipotizzi che un campo magnetico sia generato anche da cariche ferme. Beh, con questo esempio capirai immediatamente che se anche fosse vera questa cosa che pure non ha riscontri, ugualmente non potresti spiegare, *nemmeno qualitativamente*, perche' la carica ferma debba sentire una forza da questi supposti campi magnetici (voglio assumere che il fatto che solo cariche in moto sentano i campi magnetici non sia da te messo in discussione: l'evidenza sperimentale, da te sempre invocata, di cio' e' fuori discussione...).
> Riesci a far quadrare il cerchio solo con i risultati della relativita' ristretta.
>
> Spero di essere stato di stimolo.
Indubbiamente, e ti ringrazio.
Dir� solo una cosa, assolutamente pregiudiziale, come tu stesso hai
riconosciuto scrivendo alla fine tra parentesi:
---------------
(voglio assumere che il fatto che solo cariche in moto sentano i campi
magnetici non sia da te messo in discussione: l'evidenza sperimentale,
da te sempre invocata, di cio' e' fuori discussione...).
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E' proprio questo invece che io ho messo in discussione: hai colto il
nocciolo della questione.
Chiaramente quando tu dici "cariche in moto" intendi "in moto - con
componete ortogonale, in modo che "le taglino" - rispetto alle linee
di forza del campo magnetico: allora, dici, la carica sente il campo
magnetico e devia come insegna Lorentz.
Io sostengo invece che non serve che la carica tagli le linee del
campo magnetico, per sentirlo: per� deve essere in moto, rispetto al
"laboratorio".
Se nel laboratorio � in moto solidale traslante, quindi nella stessa
direzione e verso, anche il magnete, in modo che le linee di forza non
vengano "tagliate" dalla carica, viene per� indotto un campo elettrico
che si dimostra essere uguale in modulo a quello della forza di
Lorentz, con la stessa direzione, ed il verso tale che l'elettrone
tende ad andare nel verso opposto a quello in cui lo spingerebbe la
forza di Lorentz.
Quindi nin vediamao succedere nulla, ma non perch� non ci siano
forze, come si pensa oggi, soprattuto da Einsein in poi, che ha
eliminato dalla fisica il concetto di forza, e non solo la
gravitaionale, ma perch� ci sono due forze uguali e contrarie.
Mi rendo conto della gravit� della mia tesi.
Tu, nella stessa parentesi che ho riportato , dici che : "l'evidenza
sperimentale, da te sempre invocata, di cio' e' fuori discussione".
L'evidenza sperimentale dici, ed allora io ti chiedo:
Qualcuno ha mai provato a mettere in rotazione intorno ad un asse
trasversale (ortogonale all'asse polare e passante per il suo punto
medio) una barra mangetica e; solidale ad essa, la spira, giacente
sul piano dei due assi, non aderente al corpo del magnete e coi
tratti paralleli alle facce polari piuttosto distanti dalle facce
stesse, in modo che la velocit� (periferica) del moto (rotatoiro) di
quei due tratti sia maggiore di quello delle due facce? Qui gli
elettorni del filo non tagliano le linee del camapo mangetico, e non
varia nel tempo il flusso attraverso la spira (esso resta sempre
nullo): gli elettorni, trascinati nel moto dal filo, si muovono
rispetto al laboratorio ad una velocit� maggiore di di quella a cui si
muovono le facce polari, e quindi il campo elettrico indotto da esse
facce � minore della Forza di LOrentz, la quale non viene del tutto
annullata come avviene con la traslazione rettiliena che si asume
solitamente per i moti relativi.
Nella spira girer� corrente
Naturalemtee nessuno ha fatto mai questo esperimento.
E perch� avrebbe dovuto, visto che la teoria ci assicura che non
succeder� nulla di imprevsto?
Ma che cosa viene prima, la teoria o l'esperimento?
N� � possibile che per caso si sia trovata questa cosa;
qeull'apparechio, anche se semplice da costruire, *bisogna volerlo
costruire*, non � il puntale di ferro del bastone di quel pastore
arcadico e che millenni fa scopr� la magnetite perch� accidentalemente
una mircolosa pietra.
Io l'esperimento, che ho proposto in f.i.s.f, vedi qui:
https://groups.google.com/group/free.it.scienza.fisica/browse_thread/thread/443a6eb5624f5a98?hl=it
l'ho sto facendo, e tra poco ne comunicher� il risultato.
Cio e grazie.
Luciano Buggio
Luc
> Saluti
>
> Woodridge
Received on Mon Jan 28 2013 - 12:44:37 CET