> C'� tanta di quella carrne al fuoco (e tutto ci� che tu scrivi mi
> stimolerebbe a ripste articolate)
Beh, un buon quoting per fortuna rende il compito molto pi� facile...
>che ho pensato di ribattere solo ad un
> opnto, ch emi pare il pi� importante.
Ok, da qualche parte bisogna pur cominciare...
> Prima per�, a proposito di Luigi Picasso, vorrei segnalare un errore ch
> eegli fa in
> Lezioni di Fisica Generale 1
> Luigi E. Picasso
> 1998- ristampa 2002
> Edizioni ETS
> errore che, permettimi di rdirlo, traadisce quanto meno una sua scarsa
> famigliarit� con le cicloidi (tra l'altro in qquesto testo - nonso delle
> dispense di cui tu parli, egli dedica al tema solo mezza paginetta).
E' proprio a quel testo che io mi riferivo...
> Egli scrive:
> "....� la legge oraria di un punto P solidale con una ruota di raggio R
> che rotla senza strisciare sull'asse x, posto a distanza r dal centro
> della ruota. Se w< la ruota avanza nel verso dell'asse x (gira in verso
> orario), altrimenti nel verso opposto. r pu� essereminore di R
> (ipocicloide), uguale ad R(cicloide) o maggiore di R (epicicloide)."
> Le epicloidi e le ipocicloidi sono quelle?
Effettivamente pare tu abbia ragione: non avevo altre definizioni di
ipociclodie e epicicloide, quidni non mi era sorto il dubbio. Ho invece
fatto una ricerchina in rete e sono effettivamente tutt'altra cosa. Ad ogni
modo si tratta di un problema di nomi che scarsa influenza ha su ci� che
stimao dicendoci...
> Hai ragione.
E' un buon inizio! ;-)
> Allora generalizziamo.
Prima di rispondere a quel che segue, vorrei farti notare che proprio dalla
generalizzazione che ti accingi a fare sei fuggito all'inizio del thread per
dare consistenza alle tue conclusioni... mi pare ci sia una contraddizione!
Hai esordito dicendo che le tue conclusioni erano valide solo in un sistema
(in altri sistemi si sarebbero potute individuare altre curve
"dinamicamente" semplici almeno come la cicloide); io ti ho fatto notare che
allora erano conclusioni poco fisiche (in particolare riferimento
all'influenza che tu cercavi di attribuire a tali conclusioni proprio in
ambito fisico); tu adesso sostieni di poterle generalizzare, riconducendoti
di nuovo a qui sistemi generali in cui la cicloide non appare pi� la curva
pi� semplice: seguendo i tuoi criteri la parabola, generata da una forza
costante sia in modulo che in direzione, � senz'altro pi� semplice della
cicloide, che ha invece bisogno di una forza che ruota...
In conclusione: se generalizzi, la cicloide non � la pi� semplice dopo la
retta; se non generalizzi, le tue conlcusioni non hanno rilevanza fisica se
non si contesta il principio di relativit�... come se ne esce? (ti anticipo
che secondo me non se ne esce...)
> Nel riferimento di un osservatore che si muove di moto rettilineo uniforme
> in un riferimento per il quale un moto cicloidale � ordinario, quel moto
> diventa cicloidale non ordinario.
Qui mi fido: non conosco, se esistono, le definizioni universalmente
accettate di cicloidale "ordinario" e "non ordinario".
> Mi spiego con un esempio, limitandomi al piano ed ad un'unica direzione (�
> pi� semplice:-).
> Un punto materiale spinto da una forza rotante descriva in un sistema di
> riferimento dato una traiettoria fatta di cicloidi ordinarie in
> successione.
Perch� una successione di cicloidi e non uan cicloide?
> La velocit� del punto �, ad ogni ciclo, periodicamente nulla e
> periodicamente massima.
> Possiamo definire una "velocit� media utile nella direzione complessiva
> del percorso a saltelli", che � la media (calcolata su un numero intero o
> semnintero di cicli), delle proiezioni della velocit� effettiva, variabile
> in ogni punto, sulla direzione detta.
Ok
> Per vivacizzare il tema, chiamiamo questa velocit� c.
Finch� si tratta di definire un simbolo, mi pare non ci sia nulla di male...
ma ho come il sospetto che tu voglia sottintendere qualcosa usando epr caso
al stessa lettera che si usa per la velocit� della luce!
> Si dimostra che il massimo periodico raggiunto vale 2c.
Anche qui mi fido...
> Un osservatore fermo nel riferimento dato vede questa traiettoira
> cicloidale ordinaria.
> E un osservatore in moto?
> Prenediamo il caso pi� semplice (?), il moto dell'osservatore nella stessa
> direzione complessiva della traslazione cicloidale, prima nel verso
> opposto, poi nello stesso.. La velocit� dell'osservatore in moto sia v.
> 1 - Se va nel verso opposto vedr� la particella descrivere quelle che con
> [CUT]
> La velocit� media utile registrata sar� c+v.
Ok
> 2 - Se va nel verso opposto, la sua velocit� v va invece sottratta : vedr�
> quelle che con termine ambiguo vengono oggi chiamate "cicloidi
[CUT]
> mediamente c-v.
Ok anche qui
> Per vivacizzare ulteriormente il tema, postuliamo ora che l'osservatore
> sia effettivamente tale (cio� posa osservare il punto materiale) solo se
> quest'ultimo � fermo nel suo sistema di riferimento, cio� solo negli
> istanti in cui rispetto ad esso il punto va a velocit� nulla.
Il thread � interessante se non si gioca a girarci intorno, senn� diventa
una presa di giro: qui introduci un postulato del tutto arbitrario,
funzionale, a quanto intuisco, a dimostrare una tua teoria che rappresenta
uno sviluppo ulteriore di quella sopra esposta sulla semplcit� e conseguente
importanza delle cicloidi in fisica.
Ora, tale teoria ti � stata contestata, e rispondere alle critiche citando
uno sviluppo ulteriore che si basa su conclusioni che non hai dimostrato
essere giuste mi pare poco utile, se non addirittura un po' scorretto...
Perch� non torniamo a parlare delle ciclodi che sono tali in un solo
riferimento inerziale, e soprattutto che solo in esso, pur accettando i tuoi
criteri di semplicit� (e il modo tutt'altro che univoco in cui li
interpreti), rappresentano le curve "dinamicamente pi� semplici"? Finch� non
chiariamo questo punto mi sembra una perdita di tempo parlare d'altro... se
poi il tuo scopo � di procurarti l'occasione di parlare della tua teoria,
apri un altro thread e chi sar� interessato potr� leggerselo...
> L'ipotesi �
> confortata dal fato di aver fissato una valore per la velocit� media
> utile davvero incredibile: Ma comunque rimane una nostra ipotesi.
In che senso "� confortata" (a me non pare che ci sia niente che pu�
giustificarla pi� di qualsiasi altro postulato), e in che senso la velocit�
media sarebbe incredibile? Non abbaimo detto quanto vale, ma solo che si
chiama c... se poi vuoi dire che per c intendevi proprio al velocit� della
luce, risiamo al discorso della tua personale teoria: non � questo il luogo
per esporla, si parlava di altro...
> In questa ipotesi, n� nel caso 1, n� nel caso 2 l'osservatore vedr�
> Ti dice nulla?
Mi dice, in ordine sparso:
- che stai parlando assolutamente di altro rispetto all'argomento del thread
- che non so se ho pi� volgia di discutere con te se non mostri un po' di
costruttivit� piuttosto che il solo desiderio di raccontare a qualcuno le
tue (quantomeno strane) teorie: questo si fa innanzitutto affrontando un
argomento alla volta e rispondendo punto per punto alle critiche ricevute
con
argomentazioni attinenti, accettandole o smontandole.
- che forse non ho mai visto un drago perch� quelli si muovono in
continuazione, e io mi sarei dovuto trovare in un istante ad avere
_esattamente_ la velocit� di uno di loro per poterlo osservare, e si sa bene
che _esattamente_ in fisica � una parola da prednere moooolto con le molle
- che tutto sommato domani provo a farmi investire da un camion: se mentre
mi investe sono in grado di vederlo dovrebbe voler dire che lui � fermo nel
mio sistema di riferimento, quindi non potr� poi poi farmi tanto male
- che, scusa la franchezza, il fatto che tu gestisca un sito chiamato
"scuoladifisica" un tantino mi impensierisce...
Ciao
Giacomo
P.S. Tanto per curiosit� (non che questo voglia dire niente, n� quindi
essere fonte di pregiudizio alcuno), qual'� stato il tuo percorso formativo?
E quali sono le tue "qualifiche" in materia?
Received on Sat Apr 03 2004 - 00:33:03 CEST
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