Re: Moti relativi

From: Mino Saccone <mino.granosaccone_at_fastwebnet.it>
Date: Sun, 28 Mar 2004 14:05:09 +0200

"gabryel81" <gabbryel_at_jumpy.it> ha scritto nel messaggio
news:71fd3666.0403280229.30e3c199_at_posting.google.com...
> Salve a tutti, ho un dubbio riguardo i moti relativi che ho da tempo e
> che vi espongo nella speranza che qualcuno possa darmi una risposta
> chiara. Riguarda esperienze che noi facciamo quotidianamente: perch�
> se mentre viaggio ad alta velocit� in auto e nell'abitacolo c'� una
> mosca che svolazza questa non rimane compressa sul vetro posteriore
> dell'auto? Perch� se io sono su un treno in movimento e lascio cadere
> una palla perpendicolarmente al pavimento questa rimbalza sempre nello
> stesso punto anzich� retrocedere? Grazie anticipatamente a tutti.


Galileo, nell'enunciare il suo famoso principio di relativita' disse
pressapoco e semplificando al massimo:

Nessun esperimento fatto all'interno di una nave (senza guardare fuori,
ovvero senza collegamento con l'esterno) ci puo' mostrare se essa e' ferma o
in moto uniforme.

Se la mosca si comprimesse contro il vetro posteriore o la tua pallina
rimbalzasse in modo strano, ci si potrebbe accorgere, senza guardare fuori,
se la macchina e' in moto o ferma contraddicendo quindi il principio di
Galileo.

Se poi pensiamo che la macchina va a qualche decina di km/h mentre la terra,
su cui la pallina rimbalza diritta, viaggia, per il solo moto di rotazione
intorno al suo asse a piu' di 1000 km/h per non parlare del moto di
rivoluzione intorno al sole e poi di quello del sole intorno al centro della
galassia e poi di quello della galassia rispetto alle altre, capiamo
facilmente l'importanza e il profondo significato del principio enunciato da
Galileo.

Saluti

Mino Saccone
Received on Sun Mar 28 2004 - 14:05:09 CEST

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