Re: domandina da profano sull'esattezza delle leggi e sulle implicazioni di questa
Vi ringrazio per le vostre risposte, tutte molto interessanti, ciascuna ha
un elemento interessante per riflettere.
In verit� la storia dei flussi dei campi, delle superfici gaussiane eccetera
la conoscevo, semplicemente in qualche modo mi stupiva che il modello
matematico geometrico si adattasse cos� bene alle evidenze sperimentali al
punto da chiedermi se non fosse una piccola forzatura questa corrispondenza
cos� precisa; in altre parole mi rendo conto che il mio interrogativo � in
ultima istanza un caso particolare della pi� generale domanda sulla
relazione matematica-realt� : cio� il gran libro della natura � stato
scritto secondo le leggi della matematica (come mi pare scrivesse Galileo) o
piuttosto la matematica � il solo modo in cui noi sappiamo leggerlo (in modo
talvolta preciso come nel caso di cui sopra, altre volte meno preciso)? Ma
questo ci porta a chiederci il motivo per cui noi ragioniamo in termini
matematici, e forse lo facciamo perch� sin dalla nascita l'esperienza
"sensibile" ci porta a confrontarci con la natura che ha un ordinamento
matematico.... insomma � un serpente che si morde la coda.
Comunque � interessante il ricondurre i fenomeni ottici, elettromagnetici e
gravitazionali ad un unico principio di fondo come ha scritto Buggio,
insomma � un'unit� di principio che parrebbe sensata, sempre che abbia un
significato parlare di sensatezza nella scienza.
Grazie nuovamente a tutti per le risposte tutte pertinenti e stimolanti.
Received on Tue Mar 23 2004 - 01:13:02 CET
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