Re: Pulsar e tempo

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Wed, 24 Mar 2004 21:19:40 +0100

er focaccia ha scritto:
> stavo leggendo della recente scoperta di un sistema doppio di pulsar
> e nell'articolo viene detto che esse (le pulsar), ruotando ad alta
> frequenza, sono "piu' precise" del miglior orologio atomico.
>
> Qulcuno mi potrebbe spiegare perche'?? E come si fa a stabilirlo ??
> E quale e' la loro stabilita' ?? Si puo' dare una stima di Q ??
Non ti so dire molto, ma dico quello che so.

Quando chiedi perche', vuoi sapere come mai sono cosi' stabili?
Direi perche' sono oggetti molto piccoli, e quindi difficili da
perturbare dall'esterno.
Come perturbazioni interne, ce ne sono (a quanto so) spec. nella
"crosta" solida.
Ricordo di aver letto di "terremoti" (come si dovrebbero chiamare?)
Chiaramente ogni disturbo che modifica il momento d'inerzia cambia
anche la vel. angolare.

Quanto al verificare la stabilita', non c'e' che da misurare gli
ikpusli per lungo tempo, e vedere che cosa ne esce.
Mi pare di aver letto qualcosa come 10^(-15), ma non ci giuro.
Sicuramente c'e' stata una proosta di adottare qualche pulsar come
campione di tempo, al posto degli attuali orologi atomici.
Pero' la proposta sara' sicuramente rientrata, anche perche' gli
orologi a fontana di cesio arrivano alemeno a 10^(-16).

Per fenomeni di quel tipo, che non sono oscillatori, non si usa il Q,
ma qualcosa che da' una misura del rumore (fluttuazioni di fase).
C'e' un termine: "varianza di Allen" (?) ma non sono sicuro e non
conosco la precisa definizione..
Ci vuole qualcuno esperto di orologi atomici e roba simile.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Wed Mar 24 2004 - 21:19:40 CET

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