Re: Perchè l'elettrone non cade sul nucleo?

From: Bender2k2 <scaretto_at_libero.it>
Date: Mon, 15 Mar 2004 08:30:41 GMT

tetrahedron wrote:

> Il protone ha un tempo di dimezzamento molto lungo, a quanto pare, e
> l'elettrone � stabile. Quindi la sola compresenza delle due particelle
> non credo sia sufficiente. Servono probabilmente alte energie, quali
> sono generate negli acceleratori, per generare la massa dei bosoni
> responsabili dell'interazione.
> Secondo la spiegazione che mi do io, le formazione di stelle a
> neutroni non � dovuta all'attrazione gravitazionale tra nucleo ed
> elettroni orbitanti attorno ad esso. Piuttosto, la massa di tutti gli
> atomi presenti in una stella morente sono responsabili della forte
> gravit� e conseguente compressione reciproca degli atomi. In queste
> condizioni, anche gli elettroni non hanno scampo, e la probabilit� di
> reazione tra protoni ed elettroni aumenta decisamente.

A costo di scatenare una guerra santa...

Non sono molto sicuro che si possano dare delle spiegazioni
"ragionevoli" senza sparare formule matematiche ostiche (MathML, dove
se...) e dando "immagini" per esemplificare. Purtroppo, quando si parla
di situazioni in cui si entra nel campo della meccanica quantistica,
credo che la cosa migliore sia dimenticarsi dei modelli mentali e andare
sulla frdda matematica, tirare fuori delle previsioni macroscopiche e
vedere se funzionano.

Elettrone e protone sono particelle? Onde? Strighe vibranti in un
universo a undici dimensioni? Microuniversi con costanti diverse dal
nostro? Dignus non sum, ergo non rispondo, aspetto (spero qualche
annetto) di tirare le cuoia e capirne di pi�... ;-)

Il modello mentale dell'"elettrone che gira intorno al nucleo" �
superato da circa un secolo, eppure cntinuiamo ad insegnarlo nelle
scuole. Non funziona, non ha mai funzionato e lascia solo dannose idee
nelle teste della gente. Meglio sarebbe parlare di indeterminazione e di
stati quantici, lo so che un sacco di gente sostiene che siano cose un
po' troppo complicate per i fanciulli delle superiori, ma diavolo, i
conti con gli spin riuscivo a farli in secondo!

        S.

P.S. In condizioni di elevata curvatura gravitazionale (leggi stelle di
neutroni) non � che elettroni e protoni "non hanno scampo" (bellissima
immagine!). E' che la statistica che ne descrive il comportamento in
situazioni normali non vale pi� perch� certe approssimazioni non sono
pi� valide, ergo va cambiata la statistica... E il comportamento
risultante � diverso.
Received on Mon Mar 15 2004 - 09:30:41 CET

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