Re: Hooke o Newton?

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Fri, 27 Feb 2004 18:18:31 +0100

luciano buggio wrote:

>Mi pare invece che il tema sia proprio questo: la ricostruzione storica
>della scienza, la paternit� delle scoperte scientifiche. Quale altro?
>
Io mi riferivo alle ricostruzioni divulgative o semidivulgative tipo
quelle che si trovano su Le Scienze o nei paragrafi introduttivi dei
libri di testo. L'idea comunque che la paternita' della Gravitazione
Universale sia di Newton non e' messa in discussione nemmeno dai testi
accademici. E dipende dal fatto che una teoria non si riduce ad una o
piu' idee.

>Quell'unica intuizione � per� la conditio sine qua non per la creazione
>della teoria, e le va riconosciuta questa imprtanza.
>E questo non � avvenuto nel caso di Hooke, rimasto un'illustre sconosciuto.
>
Hooke non e' affatto sconosciuto, e mentre era vivo era famoso al
livello di Newton, almeno fino a dopo la pubblicazione dei Principia. Il
fatto e' che le sue intuizioni, benche' importanti, non erano la teoria.
E' rimasto noto, giustamente, per i suoi contributi, anche alla
gravitazione: ma contribuire non significa inventare. Il grosso del
lavoro lo ha fatto Newton, e su questo non ci piove. Vedo che hai
tagliato la parte dove dico che e' la dimostrazione delle intuizioni che
distingue lo scienziato dal mistico e dal visionario: ma quello e'
proprio il cuore del mio discorso.

>A me l'idea di applicare ai fotoni i salti cicloidali � venuta mentre
>[...] stavo riflettendo con assiduit�
>
La riflessione non basta, bisogna anche studiare. E purtroppo da questo
lato sei messo malino.

>Quindi, dici tu, � stata castigato perch� era arrogante?
>
Neanche per idea: e' stato sconfitto piu' pesantemente di quanto
meritasse perche' ha sbagliato nel chiedere il riconoscimento per una
cosa su cui poteva accampare solo deboli meriti, invece che per quella -
meno clamorosa, ma cionondimeno essenziale - di cui aveva realmente merito.

>Se uno si legge quell'articolo resta stupito del fatto che alla fine egli
>non arrivi a quella conclusione, dopo aver riportato quella corrispondenza
>tra i due....
>
E il fatto che lui, uno dei massimi studiosi di Newton, sia giunto alla
stessa conclusione, e la stessa l'abbiano tratta anche gli altri es.
Rupert Hall), non ti dice nulla? Pensi davvero che tu, dopo aver letto
un articolo divulgativo di poche pagine, possa dare un giudizion piu'
fondato di chi quell'articolo l'ha scritto, e dopo anni di studio? Non
e' che invece sei tu a non capire?

>Hooke non ha fornito solo uno strumento. Cos� sarebbe se egli avesse
>parlato in generale e solo in generale di traiettorie curve: egli parla
>invece, nelle lettere a Newton, di orbite di pianeti, e probabilmente ci
>arriv� interrogandosi sulle orbite dei pianeti, non sulla dinamica
>astratta.
>
Anche se fosse vero, cosa cambierebbe? Il suo contributo e' stato uno
strumento di analisi del moto, ma per arrivare alla teoria bisognava
formulare le leggi del moto, risolvere le equazioni, confrontarle coi
dati, applicarle a tanti problemi - satelliti di Giove, Luna, maree -
eccetera. Un lavoro enorme e difficile, tanto che solo Newton riusci' a
farlo tra tutti quelli che avevano le conoscenze fisico-matematiche
sufficienti.

>Per quanto riguarda "l'identificazione dei due concetti", glissi sul fatto
>(vedi le citazioni fatte) che Newton aveva risposto "spirale", e fu Hooke
>a dare la risposta corretta: "Ellisse". Perch� questo non l'hai riportato
>in quel tuo link?
>
Perche' e` FALSO: Hooke NON rispose ellisse, rispose "a kind of
elliptueid" (e' questo il geroglifico di cui parli?) che non e' affatto
la stessa cosa:significa "un tipo di ellissoide". In inglese, anche
allora, il termine per ellisse e' "ellipsis". Ancora nel 1680 Hooke
scriveva a Newton chiedendogli di calcolare quale fosse l'orbita di un
corpo sottoposto ad una forza proporzionale all'inverso del quadrato:
evidentemente non aveva la risposta, e sapeva di non averla.

Questo infatti e' uno degli errori, che menzionavo nel mio post
precedente, che portavano Hooke in contrasto con le leggi di Kepler. Il
secondo era di ritenere che la velocita' di un corpo fosse inversamente
proporzionale alla distanza dal sole, che e' sbagliato ed in contrasto
con la legge delle aree (ma Hooke pensava che fosse in accordo).

>Certo. E se Hooke non avesse corretto l'errore di Newton che riteneva
>trattarsi di spirale?
>
Allora i casi sarebbero stati due:

o Newton se ne sarebbe accorto da solo, e sarebbe stato a piu' forte
ragione l'ideatore della G.U.;

oppure no, ed allora ne' Newton ne' Hooke lo sarebbero stati, ma
qualcuno dopo di loro. Oppure si sarebbe considerata un' opera
essenzialmente collettiva, come la termodinamica o la meccanica quantistica.

-- 
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Fri Feb 27 2004 - 18:18:31 CET

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