anbra1 ha scritto:
> Il laser va interpretato non solo secondo la teoria
> quantistica ma anche secondo la teoria dei campi.
> Questo significa che un raggio laser e' anche un'onda
> e come tale e' sottoposta ai fenomeni di diffrazione.
> Quando il fronte del laser esce dall'iride della sorgente
> subisce una sorta di sparpagliamento.Si puo' far vedere
> che quanto piu' e' stretto il diametro tanto piu' rapido
> e' questo fenomeno ottenendo cosi' un laser di bassa
> potenza specifica nel punto in cui si fa incidere.
Tutto giusto, pero' un fascio laser si puo' anche focalizzare.
Il comportamento ondulatorio pero' ha per conseguenza che comunque non
si potra' produrre una macchia minore della lunghezza d'onda, o giu' di
li'.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Feb 27 2004 - 21:03:57 CET
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