ggufo ha scritto:
> perché metafisica? dell'entropia dell'universo ne ha parlato il mio
> prof di fisica ma anche di chimica, e l'ho letto da un sacco di altre
> parti.
Non ne dubito :-(
Che lo dicesse Clausius 150 anni fa e più, si può capire (è quella la
fonte, tutti costoro non si sono aggiornati)).
Ecco che cosa si legge in wikipedia:
"The landmark 1865 paper in which he introduced the concept of entropy
ends with the following summary of the first and second laws of
thermodynamics:
The energy of the universe is constant.
The entropy of the universe tends to a maximum."
> scusa, che l'entropia dell'universo, cioè il disordine totale
> aumenti mi pare che sia una cosa assodata,
Ti pare male.
> non penso di aver travisato, e ti ripeto, ho riportato delle
> considerazioni dei miei prof. dell'università.
Non hai travisato, ma non ti ha mai sfiorato il dubbio che anche un
prof. universitario possa dire ca%%_at_te?
Riesci (tu, ma anche Soviet_Mario) a immaginare quanto sia cambiato il
significato della parola "universo" dai tempi di Clausius a oggi?
Allora l'universo s'identificava al più con la Galassia, di cui si
cominciava ad avere una vaga idea delle dimensioni.
Che "fuori" ci fosse qualcos'altro, nessuno lo concepiva, e sarebbero
passati oltre 50 anni prima che l'idea di un univaerso immensamente
più esteso prendesse piede.
Ma c'è dell'altro: nel frattempo era nata la RG e i primi modelli
cosmologici.
Non parlo degli sviluppi osservativi e teorici dell'ultimo secolo.
Mi limito a dire che chi usa la parola "unuverso" oggi non può
permettersi di farlo (a meno che non sia un venditore di fumo)
ignorando tutto questo.
Chi invece abbia qualche idea di che cosa ci ha insegnto la cosmologia
dell'ultimo secolo, saprà che espressioni come "energia dell'universo"
e "entropia dell'universo" sono prive di senso scientifico.
Questa non è neppure metafisica o epistemologia. E' il minimo che si
deve pretendere da chiunque si metta a parlare su questi argomenti.
Poi c'è la questione dell'entropia che tenderebbe verso un massimo (la
"morte termica"). Idea anche questa del tutto errata.
Di nuovo posso giustificare Herschel, ma non chi la tira fuori oggi.
Ci sono le fluttuazioni, che su scala cosmica non si possono
trascurare.
C'è l'instabilità gravitazionale (accennata da Soviet_Mario) che
esclude dalle comuni considerazioni termodinamiche i sistemi dominati
dalla gravità.
Perciò, caro mio, i tuoi prof. erano semplicemente degli ignoranti.
--
Elio Fabri
Received on Mon Aug 10 2020 - 10:11:29 CEST