Abbassamento della temperatura di una stanza *2* - situazione diversa
Innanzitutto grazie a tutti gli intervenuti nell'altro mio thread, e
complimenti per la competenza e professionalità.
Mi è venuta un'altra idea, anche in questo caso potrebbero bastare delle
riflessioni, non necessariamente delle formule, ma saprete sicuramente
voi come partecipare al meglio alla discussione.
Ho voluto aggiungere un paio di modifiche perchè mi sono nati alcuni
dubbi, e ricordo il mio prof. di fisica quando disse che quando
nell'universo la temperatura diverrà uniforme e non saranno più
possibili trasformazioni termodinamiche, quindi a entropia massima, sarà
la fine. Per noi sarà già intervenuta da tempo per altri fattori, ma non
è questo il punto.
Nuove ipotesi con alcune modifiche:
-abbiamo una stanza chiusa ed isolata termicamente alla temperatura T
-abbiamo in questa stanza un recipiente con dell'acqua anch'essa a
temperatura T
-la temperatura è quindi T, uniforme in tutti i punti
-l'aria, pardon, il vapore acqueo nella stanza *è saturo*, quindi,
sempre come riminescenze dal mio prof, di fisica siamo in una situazione
di "equilibrio" perchè statisticamente tante molecole di acqua
evaporano, tante ne condensano, sia sul pelo dell'acqua, sia sulle
pareti
non sono sicuro di aver ben posto il problema, ma mi è venuta la
seguente idea, magari sbagliata: in questo continuo processo di
evaporazione e condensa, visto che l'evaporazione produce un
abbassamento della temperatura, che magari non è compensato dalla
condensazione (in tal caso il problema non si pone neanche, ma io non lo
so valutare), non è che alla fine in questa stanza immaginaria si arriva
allo zero assoluto? Con entropia massima magari.
Nello scusarmi per l'avere eventualmente scritto "inesattezze
colossali" (euf.) vi auguro una bella domenica e bei giorni a venire
Received on Sun Aug 09 2020 - 11:23:32 CEST
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