Re: Abbassamento della temperatura di una stanza *2* - situazione diversa

From: Soviet_Mario <SovietMario_at_CCCP.MIR>
Date: Sun, 9 Aug 2020 19:57:17 +0200

On 09/08/20 16:37, Giorgio Bibbiani wrote:
> Il 09/08/2020 15:04, Soviet_Mario ha scritto:
> ...
>> P.S. non ho la più tenue idea se e come il concetto di
>> entropia possa essere collegato al numero / frequenza dei
>> fotoni in un sistema fatto interamente di luce. Anni fa
>> proprio qui lessi che il numero dei fotoni è aleatorio e
>> non è un'invariante di un sistema,
>
> OK, è vero in generale, per un sistema non all'equilibrio
> termico possono anche esistere stati della radiazione e.m.
> a numero di fotoni definito.
>
>> che sono sommabili e divisibili,
>
> Non so cosa siano la somma o la divisione di fotoni...

lol :D sicuramente mi esprimo coi piedi :)
intendevo fenomeni in cui un fotone "corto" in qualche modo
(non per forza via assorbimento/riemissione, ma non mi
chiedere come perché ne so molto meno di te) diventa due (o
più ?) fotoni più "lunghi" (con la sola prescrizione che la
somma delle energie non sia maggiore di prima, penserei).

E, questo si mi sorprese parecchio, che talvolta due (o più
?) fotoni "lunghi" in qualche modo diventano uno più "corto"
(stesse considerazioni sul solo vincolo energetico).

Poi sottolineo che io ho una visione del fotone
assolutamente idiosincrasica, che per me O è un corpuscolo
(solo senza massa), nel qual caso cosa sia la frequenza non
lo so, oppure è un'onda (ma senza sapere che estensione
spaziale debba o possa avere : parlo di un monocromatico
puro ... è spazialmente infinito ? boh).
Non ho strumenti culturali adatti a fare una sintesi delle
proprietà

> Certamente i fotoni si possono creare e distruggere
> e per uno stato generale della radiazione e.m.
> il loro numero non sarà definito.

eh io non so cosa sia uno "stato generale" né uno
"particolare" della radiazione, purtroppo

>
>> ergo questo è un punto totalmente oscuro per me.
>
> Consideriamo la radiazione e.m. all'equilibrio termodinamico
> alla temperatura T in un recipiente altrimenti vuoto di

ma qui, quando parli di T, intendi sia della parete sia
della radiazione nella cavità, giusto ?

> volume V, si dimostrano le relazioni (sigma = costante di
> Stefan-Boltzmann, k = costante di Boltzmann,
> c = velocità della luce nel vuoto):
>
> - l'entropia è S = 16/(3c) sigma V T^3
> - l'energia è U = 4/c sigma V T^4
> - il numero medio di fotoni è N = U / (2.7 k T)
> (2.7 è un valore approssimato),

mitico ... me lo salvo, voglio giocarci un po' con queste
formule appena ho finito di fare delle dannate righe di
buchi in dei listoni di alluminio :\ è tutto il dannato
pomeriggio che foro e raccolgo trucioli

>
> da cui sostituendo e isolando S, si ottiene
> S = 3.60 N k, S risulta direttamente proporzionale
> al numero medio di fotoni N.
>
> Ad es. un recipente vuoto di volume V = 1 m^3 alla
> temperatura 300 K contiene un numero medio di fotoni
> N = 5.5*10^14

cavoli, manco tanti, per chi è abituato a pensare "in moli".
E' appena più della radice quadra del numero di Avogadro.
cmq grazie del compendio, nel senso che sono tutte formule
maneggevoli da usare anche senza avere capito chissà che.
ciao

> e l'entropia della radiazione e.m. è
> S = 2.7*10^-8 J / K.
>
> Ciao
>


-- 
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Sun Aug 09 2020 - 19:57:17 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Feb 05 2025 - 04:23:15 CET