Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> luciano buggio wrote:
> [...]
> Leggi la mia risposta a Paolo Russo.
Guarda che ti eri spiegato benissimo, e Paolo ed io aavevamo capito, mi
pare.
Quello che ora precisi non capisco a che cosa serva.
Oltretutto nella direzione di questa tua precisazione io avevo ragionato,
dopo il tuo primo msg di questo 3d, nel vano tentativo di spiegarmi le
righe.
Avevo pensato che in ogni caso al centro dello schermo non si sarebbero
potute formare, ma molto lontano da esso si, vista la differenza dei
cammini. Senonch� bisognava che l'ordine di grandezza della distanza tra
le fenditure fosse lo stesso del modulo rettangolare di frammentazione
della radiazione per avere la prima riga "completa" niente meno che
all'infinito (ai due bordi di uno schermo di estensione infinita) angolo
massimo di diffrazione efficace permettendo. Per avere delle righe in una
regione ragionevole bisognerebbe che l'ordine di grandezza della
frammentazione fosse molto minore della distanza tra le fenditure, e vista
la dimensione sperimentalmente tollerabile per tale distanza (le due
fenditure devono essere "investite" da un'unico fotone) la frammentazione
avrebbe dovuito essere dell'ordine di grandezza della lunghezza d'onda,
cosa che non mi pare possibile (a proposito, qual'� la frequenza dello
shutter, o come cavolo si chiama?).
Quindi avevo escluso questa via, che non capisco come e perch� ora tu
consideri, per escluderla, s�, ma non in quanto non praticabile, come io
ho pensato.
Quindi i due percorsi a valle vengono resi diversi in lunghezza con un
artifizio, per avere in ogni modo anche le righe al centro dello schermo.
o comunque perch� si formino.
Ed allora, qual � la tua nuova informazione? Che cosa � cambiato nella
sostanza?
Cosa � che non ci � chiaro?
Ci eravamo dichiarati soddisfatti, mi pare..
Ciao.
Luciano Buggio
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Received on Fri Feb 20 2004 - 18:50:42 CET