jamaika ha scritto:
> "Erazor" <erazorTOGLIQUI_at_EANCHEQUAngi.it> ha scritto nel messaggio
> news:T6yWb.223069$VW.9063114_at_news3.tin.it...
> > mi � improvvisamente venuta in mente una domanda ...
> > che differenza c'� fra una superficie di colore bianco e una superficie a
> > specchio ?
> > entrambe riflettono tutti i colori senza trattenerne ... allora perch�
> sono
> > diverse ?
> Secondo me dipende dal fatto che la riflessione pu� essere di due tipi:
> speculare o diffusa.
> La prima si ha se l'angolo di riflessione � uguale a quello d'incidenza; se
> invece un raggio incidente � riflesso uniformemente in tutte le direzioni
> dello spazio, la riflessione � detta diffusa.
Esatto: per� non hai fatto altro che definire la riflessione e la
diffusione. Forse jamaka chiedeva perch� (quando, in quali condizioni di
interazione) avviene l'una e perch� avviene l'altra.
>Nessuna superficie reale � o
> speculare o diffusiva: in genere la riflessione delle superfici ben lucidate
> e lisce si avvicina a quella speculare, mentre la riflessione delle
> superfici rugose approssima quella diffusa.
Prendi una superficie liscia, lucida, di plastica bianca. Qui avviene sia
la riflessione secondo l'uguaglianza dell'angolo di incidenza con quello
di riflessione (in genere la luce parzialmente riflessa in questo modo �
intorno al 5% di quella incidente), ed infatti per questa ragione la
superficie appare lucida (ti ci puoi anche specchiare), sia la diffusione
(in percentuale molto maggiore, credo, tenendo anche conto
dell'assorbimento) e per questo la superficie appare bianca..
In termini di fotoni incidenti, ci� significa che una parte dei fotoni
viene riflessa, una parte diffusa.
Mi pare che la domanda fosse: perch�? Quali sono i due meccanismi?
Tu cosa ne pensi?
Ciao.
Luciano Buggio
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Received on Thu Feb 12 2004 - 11:20:42 CET