Finalmente la biblioteca ha riaperto ed ho trovato il tempo di
riguardare gli articoli relativi all'esperimento in questione.
Ricapitolo per chi non avesse seguito il thread: si tratta di un
esperimento, variante di quello delle due fenditure, in cui le due
fenditure vengono coperte in modo che ad ogni istante ce ne sia una ed
una sola aperta; il ciclo di apertura e chiusura e' tale che durante il
tempo di volo del fotone (o della particella) nell'apparato ogni fessura
si apre e chiude molte volte. La predizione della Meccanica Quantistica,
un po' sorprendente, e' che si formino lo stesso le frange di
interferenza; questo e' anche il risultato sperimentale di Sillitto e
Wykes [Phys. Lett. 39A, 333 (1972)].
Devo fare un paio di piccole correzioni a quanto scrissi: le fenditure
non vengono aperte e chiuse a caso, ma in maniera determinata
(periodica, in effetti); la chiusura delle fenditure, nel caso di
fotoni, e' effettuata on metodi elettroottici e non meccanici. Detto
questo, nella letteratura recente non c'e` nulla che indichi che
l'esperimento sia considerato mal fatto, anzi se ne e' preso spunto per
proporre varianti p.es. con neutroni [Brown et al., Physics Letters A
163, 21 (1992)] ed una e' stata eseguita con atomi di Cesio [Szriftgiser
et al., Physical Rewiew Letters 77, 4 (1996)], con risultati concordi
alle previsioni. A quello che ho visto, non sembra ci siano dubbi che le
previsioni della MQ sia che le frange si formano; l'articolo di Brown lo
deduce esplicitamente per particelle massicce. Non sono invece ancora
riuscito a recuperare il calcolo relativo ai fotoni.
Se quindi l'esperimento non ha suscitato scalpore (ma e' un po' strano
che Selleri non lo conoscesse) e' perche', come dicevo, e' un'altra
verifica della MQ, interessante ma non rivoluzionaria.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Tue Feb 10 2004 - 21:21:51 CET