Re: Curiosità: Definizione di "trasparente"
TEDDy ha scritto:
> Come si definisce un materiale trasparente?
> Quali sono le caratteristiche che lo rendono tale, e da cosa
> dipendono?
Bella domanda, ma la risposta non e' affatto semplice...
In primo luogo, quando si dice "trasparente" occorre specificare la
banda di frequenze cui ci si riferisce, anche se di solito s'intende
"nel visibile", ossia per lunghezze d'onda circa tra 400 e 700 nm.
Questo perche' nessun materiale e' trasparente ovunque: quasi tutte le
sostanze che sono trasparenti nel visibile assorbono fortemente
nell'ultravioletto piu' o meno vicino.
E viceversa: ci sono vetri opachi nel visibile e trasparenti
all'infrarosso..
Ma limitiamoci pure al visibile.
Fa differenza se si parla di un gas o di un solido.
Per un gas e' piu' semplice: se la distanza tra livello fondamentale e
primo eccitato degli atomi e' abbastanza grande (diciamo maggiore di 4
eV) i gas e' trasparente nel visibile, e assorbe nell'ultravioletto.
Per un solido invece bisogna cominciare a ragionare di bande...
Per es. i metalli non sono trasparenti perche' hanno elettroni in bande
incomplete, che quindi possono assorbire fotoni di qualsiasi energia.
Il diamante e' trasparente perche' ha una banda completa, che dista
abbastanza (forse 5 eV? non trovo dati...) dalla successiva banda vuota
Poi ci possono essere effetti importanti dovuti a piccole impurita',
che producono ad esempio molte pietre preziose colorate...
Ma sicuramente c'e' qualcuno che in materia ne sa piu' di me, e potra'
precisare e approfondire il quadro.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sat Feb 07 2004 - 21:21:05 CET
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