Re: gradiente spaziale

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_eidosmedia.com>
Date: Thu, 5 Feb 2004 14:19:04 +0100

"Alex" <il_raggio_di_sole_at_virgilio.it> wrote in message
news:gPnUb.257458$_P.8805030_at_news4.tin.it...
> Mino Saccone wrote:
>
> > Si', vedi sotto
> >
> > Una volta si sarebbe scritto:
> > _at_T/_at_x i + @T/_at_y j + @T/_at_z k
> > con i, j, k versori dei tre assi
>
> Cio� una somma tra vettori?
>

Proprio cosi'

>
> > Nella tua notazione mi pare sia perfettamente congruente con quanto
> > sopra
> >
> > Vc = (_at_c/_at_x, @c/_at_y, @c/_at_z)
>
>
> In quella che riporti tu, invece, si sarebbe scritto:
>
> F = -D(_at_c/_at_x i + @c/_at_y j + @c/_at_z k)
>

Giusto


> giusto? Ossia il vettore F dato dalla somma dei
> vettori -D(_at_c/_at_x)i, -D(@c/_at_y)j, -D(@c/_at_z)k
>
> Per�, vedi, mentre mi torna pi� spontaneo mettere l'uguale quando al
> secondoi membro c'� una somma, mi riesce enormemente difficile metterlo
> quando c'� una n-pla come nella notazione che riporto io. Mi dai una mano
a
> capire ci�? E' corretto dire che M = (a, d, t, r)? A volte trovo anzich�
> l'ugulae quel simbolo dato da tre tratini orizzontali.
>

E' infatti una convenzione di notazione. Io essendo abbastanza anziano, non
ho familiarita' con la tua notazione. Ho assunto quindi che tu indicassi un
generico vettore V con componenti Vx, Vy, Vz come:

V = (Vx, Vy, Vz) e, dato che non ci trovo nulla di strano, ti ho seguito
volentieri.

per cui, per riportarlo alla mia veccia notazione:

V = (Vx, Vy, Vz) = Vx i + Vy j + Vz k

Tutto li', basta che le definizioni siano precise e le convenzioni
condivise... ci si capisce sempre.


Saluti

Mino Saccone
Received on Thu Feb 05 2004 - 14:19:04 CET

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