Andrew Next ha scritto:
(cut)
> Il tuo dito, a parte tutti gli ostacoli piu' o meno microscopici che
> incontra (ingrandisci abbastanza la superficie del tasto e vedrai che e'
> tutto fuorche' regolare) viene "tenuto a distanza" dalle rispettive nubi
> elettroniche (gli elettroni nei loro orbitali) degli atomi del tasto e del
> dito ad una distanza tale da rendere trascurabile l'attrazione
> gravitazionale.
(cut)
Adesso sparo la mia fregnaccia (di fatto cito Newton)
Il dito non resta attaccato ai tasti, ma la polvere s�, ed anche l'acqua.
Ciao.
Luciano Buggio
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Received on Thu Feb 05 2004 - 17:37:45 CET