Re: stima orari alba e tramonto a date coordinate geografiche (più data calendario)

From: Soviet_Mario <SovietMario_at_CCCP.MIR>
Date: Wed, 19 Aug 2020 01:21:08 +0200

On 18/08/20 21:45, Elio Fabri wrote:
> Scrivo per aggiornarti su quello che sto facendo e anche per
> qualche
> commento al tuo ultimo post, con agganci ai precedenti.
>
> Soviet_Mario ha scritto:
>> proverò a cercare gli strumenti che dici. Tacheometro non
>> l'avevo mai sentito nominare.
> Avrei i miei dubbi.

in che senso ? Non l'ho sentito mai nominare, è così e stop,
che c'è da dubitare ?

Poi io semplicemente ci darò un'occhio per capire di che si
parla, mica ho la presunzione di essere esperto di
tuttologia. Anzi se c'è un difetto che non ho proprio è la
presunzione.

> Per cominciare, fatti un'idea dei prezzi.
> Secondo, non credo che chiunque possa usare un tacheometro
> senza
> addestramento.

eh boh, sarà sicuramente così. Ancora non ho indagato.

> Anche se ammetto di non aver idea di come siano fatti gli
> strumenti
> moderni.
> Saranno tutti elettronici ecc. Ma suppongo che a metterlo in
> stazione
> dovrai imparare tu...
>
>> oh bene! Molto bene, vada per questa allora. E che saranno
>> mai tipo 120 coppie di valori ? Un giorno ogni 3 gg ...
> Questo ha a che fare col mio lavoro.
> Il fatto che io abbia parlato di un fit sinusoidale *non
> significa*
> che il microcontroller debba prendersi il carico di
> calcolare seni e
> coseni.

mfatti : posso precalcolare tutto sul PC e inserire sul
microcontroller solo i risultati precalcolati.


> Sono due problemi distinti: prima trovo la forma matematica più
> semplice e pratica, poi (e solo poi) mi pongo il problema di
> come
> rappresentarla con lo hardware di cui dispongo.
>
>> ci vado subito a guardare!
> Guarda, guarda :-)
> Poi mi spiegherai come si fa a tirarci fuori l'ora del
> tramonto.
> Io non l'ho capito.

per la verità una delle poche cose che mi erano saltate
all'occhio era appunto il fatto che calcolasse soltanto una
delle due quantità richieste.


> E mi racconterai anche (se ti va) che cosa hai capito del
> programmino
> di Alessandro Vannini.

niente, l'avrei usato semplicemente traducendolo. Però
quella cosa del singolo output non l'ho capita a prima vista.

>
> Franco ha scritto:
>> Se vuoi proprio farti del male (tanto!), guarda Explanatory
>> Supplement to the Astronomical Almanac di Urban e
>> Seidelmann. Me lo sono comprato per studiarmelo in pensione!
> Ecoo, questo sì che va bene :-)

si ma non fa per me come approccio, non ho i mezzi tecnici
per attuare una soluzione del genere

> BTW, io ne ho un'edizione vecchissima e mi era venuta un po'
> la voglia
> di comprarlo anch'io.
> Il fatto è che io sono "un po' troppo" in pensione (da 15
> anni) e
> difficilmente riuscirei a metterlo a frutto.
> Tanto più che costa 110€...
>
> Come ho già detto, sugli aspetti ingegneristici non mi
> pronuncio.

beh nemmeno li ho esposti in realtà.
Alcuni dubbi di elettronica mi hanno scosso (il fatto che
attivare i dispositivi relays facesse riavviare il
processore), e ovviamente dovrò pensare un programma che
salvi lo stato, con una sorta di journaling per validare gli
stati "atomici" loggati in modo completo e scartare i dati
parziali, e che ad ogni riavvio ricarichi i dati salvati e
roba simile.

Il che fa diventare il problema "divergente" : o trovo un
hardware limitato ma che fa tutto lui e mi basta, o devo
orientarmi su raspberry dove almeno so di avere sotto il
culo un file system vero e proprio.

Tanto a me non serve un sistema real-time. Non devo pilotare
un drone fly-by-wire.


> Sto comunque lavorando per tirar fuori una formula acconcia.
> Per mio carattere, non sopporto le cose fatte da altri e di
> cui non
> posso capire perché sono così.

e fai bene. Però credo che tu possa capire che nella mia
posizione non mi posso sicuramente permettere un simile
approccio.

Anzi io devo trovare chi mi dica : fa così, punto.

> Comunque, per vostra informazione, ho una quantità di
> packages, di
> dati per calcoli astronomici, incluso il VSOP (nel caso
> sappiate che
> cos'è, e a proposito di polinomi interpolanti).
> Ma sarebbe il proverbiale sparare a una mosca con un cannone.

per carità !

>
> Io invece sto prendendo i calcoli di base, coi minimi dati
> necessari,
> vado pian piano semplificandoli, sempre assicurandomi che il
> risultato
> finale soddifi il requisito di non sbagliare oltre 15 minuti
> le ore
> calcolate.
> Ci metterò tempo, e probab. Mario adotterà una soluzione
> diversa,
> prima che io abbia finito.

non saprei, se non trovo dati empirici tabulati ed
affidabili, non penso che farò in quel modo ...

per inciso i primi lavori a questo progetto risalgono ad
almeno 10 anni fa.
La fornace l'ho ingrassata per lasciarla ad aspettare che
tutto quanto maturasse. Non ho particolare fretta, nel senso
che sì, ho fretta, ma ancora più ho la necessità che una
volta messa la parola fine tutto funzioni a dovere, per cui
se non ho le idee chiare su una decisione, soprassiedo.

Di cambi di rotta ne ho già fatti tanti.
Oggi ho smontato (2 gg) una struttura ripescata a fatica dal
serbatoio (ho dovuto costruire una specie di gru solo per
ripescarla dall'alto) che avevo impiegato almeno 1 mese a
farla, perché ho cambiato idea su un dettaglio : un tempo
volevo fare lo scambiatore con due serpentine in plastica
nera, il classico tubo acqua da poco.

Solo in seguito ho scoperto il tubo uniroll in acciaio inox,
che era enormemente più conduttivo, e ho messo a confronto
le due cadute di pressione e ho detto : okay, con 100 m di
plastica mi esce un filo d'acqua aprendo a manetta, con 30 m
di tubo inox lo sento a stento (ha anche un lume maggiore).
E la struttura che doveva sorreggere due intere bobine di
tubo in plastica è diventata di intralcio per posare le altre.

Altra idea cambiata : inizialmente pensavo di pompare
direttamente l'acqua tecnica del serbatoio nei pannelli e
nella fornace.

Tempo fa ci ho trovato dentro di tutto pure se era chiusa :
a partire da ruggine, lucertole morte e quanto, e ho deciso
che dovessero esserci circuiti sigillati e distinti dal buffer.

Ogni volta che prendo una decisione errata, poi si
ripercuote sul rifare qualcosa e disfare qualcosa di fatto.
Non sono così ansioso di buttarmi a capofitto sulla prima
cosa che sembra fungere, te lo assicuro.

> Pazienza: sarà servito a tenere in esercizio i neuroni.

:) questo è cosa buona !


-- 
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Wed Aug 19 2020 - 01:21:08 CEST

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