Re: Come mai non sono nate tante (infinite) fisiche parallele, tutte vere?

From: CiruZ <morph_at_me.net>
Date: Sun, 01 Feb 2004 16:23:52 GMT

"Marco" <buccia1981_at_supereva.it> ha scritto nel messaggio
news:9GRSb.231769$_P.7945688_at_news4.tin.it...
> La domanda � nel titolo.
> Come mai sono stati presi per assoluti, teoremi, ed esperimenti, senza
> pensare ad un esperimento o a un teorema alternativo, che in un altra
realt�
> sia valido ugualmente.

La tua e' una affermazione che reputo un pochino "forte". Un teorema esiste
non in maniera assoluta, bensi' perche' fondato su due principi cardine: una
ipotesi ed una tesi. La tesi dimostra la validita' dell'ipotesi. Non c'e'
nulla di assoluto. Un esperimento non e' nulla di assoluto: e' la
riproduzione di un fatto. E' la sperimentazione di una realta' (fisica, ad
esempio). E serve a giustificare una ipotesi, o quantomeno a far sospsettare
che si stia percorrendo la strada giusta. Cosa trovi di assolutistico in
tutto questo?
>
> Faccio un esempio banale.
> Se anzich� definire l'area del quadrato = lato ^2,
> avessi definito l'area del cerchio = raggio ^2,.......
> ad oggi avrei: area quadrato = lato ^ 2 / pi
>
Ma non avresti la misura effettiva dell'area del quadrato. La formula
matematica ti serve solo a studiare analiticamente un problema. E mediante i
metodi analitici, riesci a "scoprire" la misura delle cose.

>
> Perch� si sono presi concetti cos� assoluti.

Non sono assoluti, sono dimostrati.

> Forse le convenzioni sono sempre assolutamente equivalenti quali esse
siano?
> Non potrebbe essere che adottando un altra convenzione, certe cose che ad
> oggi sembranop inspiegabili, divengano all'improvviso lampanti, e che
> (nell'altra convenzione), cio che in quella attuale � ovvio divenga
> inspiegabile.

Questo gia' si fa. Ad esempio, per parlare di superstringhe devi ipotizzare
un universo a 11 dimensioni. E in un universo siffatto l'unificazione delle
forze diviene non banale ma percorribile. E' una strada. Sicuramente ne
esistono altre; si tratta solo di scegliere una convenzione adatta a
descrivere il fenomeno che stiamo osservando.

> L'unione di varie (teoricamente infinite) convenzioni potrebbe spiegare
> (teoricamente) le infinite complessit� che ad oggi sono inspiegabili.
>
Fosse cosi' facile!

> Non vorrei essere stato banale. Non sno ancora laureato. Per� nei corsi di
> FISICA ho notato questa cosa e mi ha colpito.

Guarda, proprio in fisica si prende poco per assoluto, e si tende a
dimostrare e verificare tutto.

CiruZ
Received on Sun Feb 01 2004 - 17:23:52 CET

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