Re: Come mai non sono nate tante (infinite) fisiche parallele, tutte vere?
"Marco" <buccia1981_at_supereva.it> ha scritto nel messaggio
news:9GRSb.231769$_P.7945688_at_news4.tin.it...
> La domanda � nel titolo.
> Come mai sono stati presi per assoluti, teoremi, ed esperimenti, senza
> pensare ad un esperimento o a un teorema alternativo, che in un altra
realt�
> sia valido ugualmente.
>
> Faccio un esempio banale.
> Se anzich� definire l'area del quadrato = lato ^2,
> avessi definito l'area del cerchio = raggio ^2,.......
> ad oggi avrei: area quadrato = lato ^ 2 / pi
>
L'errore � di fondo: implicitamente hai definito un'unit� di misura in base
pi. Ma il risultato � lo stesso. Hai cambiato una convenzione, cio� la
misura che � relativa, ma non l'ente area che � assoluta. L'area del
quadrato � infatti (lato/pi) ^2 dove il lato � pari a (lato/pi): il
risultato non cambia. Quindi, non devi confondere la superficie del quadrato
che � un ente geometrico con la sua misura che � l'area.
>
> Perch� si sono presi concetti cosa� assoluti.
> Forse le convenzioni sono sempre assolutamente equivalenti quali esse
siano?
> Non potrebbe essere che adottando un altra convenzione, certe cose che ad
> oggi sembranop inspiegabili, divengano all'improvviso lampanti, e che
> (nell'altra convenzione), cio che in quella attuale � ovvio divenga
> inspiegabile.
> L'unione di varie (teoricamente infinite) convenzioni potrebbe spiegare
> (teoricamente) le infinite complessit� che ad oggi sono inspiegabili.
>
> Non vorrei essere stato banale. Non sno ancora laureato. Per� nei corsi di
> FISICA ho notato questa cosa e mi ha colpito.
>
>
Received on Sun Feb 01 2004 - 19:31:17 CET
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