"Depsi" <devismasiniFOREVER_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:G9gTb.177639$VW.7231244_at_news3.tin.it...
> > 1) ma come � possibile che il campo elettrico ed il potenziale
all'interno
> > della superficie di un conduttore carico siano nulli??
>
> Il campo all'interno � si nullo, ma questo non vale per il potenziale.
Campo
> nullo significa potenziale costante. Infatti E = grad V, e grad V = 0
> implica V=costante.
>
Si, � vero, dovevo essere pi� preciso. I libri dicono quello che dici tu. Ma
quanto vale quel V=
costante? Quel valore, se si prende un grafico, corrisponde al potenziale
assunto dal corpo carico. Ma perch�? Esiste una dimostrazione?
Mi pare che qui siamo un po' nel campo delle convenzioni. Le formule che hai
scritto sono corrette, per� nei fenomeni elettrici tutto nasce
dall'esistenza del campo. Se in una zona dello spazio non c'� campo, dire
che c'� potenziale =K (pari a quello del corpo carico) costante nello spazio
interno al corpo
o dire che il potenziale � =0 o =58 mi sembra solo un gioco matematico. Se
non c'� campo, non c'� niente punto e basta.
Quelle formule hanno un senso fisico quando si parla di spazio dove c'�
campo e indicano che lungo una superficie equipotenziale il grad V= 0 e
quindi non c'� campo (o meglio il campo � perpendicolare e non compie
lavoro) mentre tra superfici equipotenziali diverse, grad V ha un valore e
quindi esiste un campo di determinato valore.
Ma quelle superfici equipotenziali nascono da un campo che ne � la causa. Se
quel
campo non ci fosse, quelle formule, che rimangono matematicamente corrette,
non hanno pi� senso. Se si applicano allo spazio senza cariche danno
risultati corretti ma � un'operazione senza senso da un punto di vista
fisco.
> >
> > 2) se prendiamo parallelogramma ecco che le cariche elettriche si
> > accumuleranno soprattutto verso spigoli e vertici. Ma allora la densit�
> > elettrica sulle zone di superficie piane, non curve (insomma le facce
del
> > parallelogramma) � sempre zero visto il loro raggio di curvatura???
>
> No, dipende dal valore della quantit� di carica totale e dall'area del
> parallelogramma.
>
Questo non mi sembra corretto. Ricordo bene una formula che legava
inversamente la densit� superficiale di carica al raggio di curvatura.
Perci� "teoricamente", in assenza di fenomeni diversi, se il raggio di
curvatura � infinito la densit� di carica � = 0.
Received on Mon Feb 02 2004 - 12:26:18 CET
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