Re: Uranio impoverito: caratteristiche di schermatura?
piercarloboletti_at_tiscalinet.it (Piercarlo) wrote in message news:<bv5kdd$fmk$1_at_news.newsland.it>...
> Gionata Erba ha scritto:
>
> (...)
> > non saprei neanche valutare l'effetto dell'ambiente acquoso:
> > se ho ben capito, la tua idea � che l'azione moderatrice dell'acqua
> > porti a in maggior numero di neutroni "lenti", cio� adatti alla
> > fissione, a disposizione.
>
> Esattamente. Per quanto questa attitudine dell'acqua normale a
> rallentare i neutroni emessi dalle fissioni spontanee sia
> controbilanciata dalla sua notevole propensione ad assorbire
> neutroni, ci� non toglie che comunque i neutroni "efficaci" siano
> probabilmente maggiori nel DU "umido" rispetto a quello "secco";
> tanto pi� se sotto forma di polveri o detriti.
In generale questo che dici � sbagliato. In un reattore � necessario
cercare una geometria che abbia il maggiore volume e la minore
superficie possibile, e questo per ridurre le fughe di neutroni e
migliorare l'economia neutronica; pertanto polveri sottili o dtriti
sono quanto di meglio si pu� avere per allontanarsi da una situazione
di criticit�. Altro discorso potrebbe essere quello che riguarda
l'autoschermaggio dove le cose vanno al contrario. I neutroni da
fissione spontanea saranno meno schermati dall'uranio stesso se questo
si trova in geometria a ampia superficie e piccolo volume. Ad ogni
modo i neutroni da fissione spontanea sono assolutamente trascurabili.
> Con questo non voglio fare allarmismi ma solo evidenziare che,
> cos� come vengono esposti generalmente i dati riguardo alla
> radioattivit� residua del DU, danno la sensazione che nei conti
> "manchi qualcosa". Se poi manca per trascuratezza o per vero e
> proprio "dolo" non � chiaramente questo il luogo per discuterne.
>
> Ciao!
> Piercarlo
Non � assolutamente possibile che in una miscela come quella da te
prospettata, uranio impoverito e acqua, si arrivi a criticit� e quindi
a una produzione rilevante di neutroni. Il bilancio neutronico non lo
permette. Tu considera che fare un reattore che vada a uranio naturale
� estremamente difficile e comunque come moderatore va usata acqua
pesante. Particolare attenzione va poi messa nella scelta dei
materiali da costruzione per avere grossi assorbitori di neutroni. Con
l'uranio impoverito ti puoi scordare di avere criticit�.
Poi fai un p� di confusione tra le caratteristiche nucleari di un
nuclide, che dipendono solo dalla natura del nuclide e un melange di
altre caratteristiche che possono infuire sul suo impatto radiologico.
Tanto per farti un esempio � differente avere 1 kg di DU in un
contenitore sigillato e schermato o finemente polverizzato e sparso a
1000 m di altezza e il nuclide � sempre quello.
Flavio
Received on Wed Jan 28 2004 - 09:37:23 CET
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