Re: Assenza di peso (era Re: ho un problema con l'accelerazione centripeta )
AAnDrEE ha scritto:
> Elio, per curiosita', vorrei sapere cosa pensi delle affermazioni
> fatte nel paragrafo "assenza di peso" di questo stesso testo, stesso
> capitolo. E' lungo, non volermene :-)
Beh, ora non mi farai mica recensire tutto il libro, un pezzo alla
volta :-))
> ...
> cordando la definizione di peso, non e' difficile rendersi conto
> e, in effetti, essi non sono completamente privi di peso; infatti
> so e' circa il 10% piu' piccolo di quello sulla superficie
> rrestre. Tale riduzione e' dovuta al fatto che la forza di gravita'
> cresce al crescere dell'altezza.
OK
> Gli astronauti orbitanti nello spazio sono detti "privi di peso" per
> due ragioni.
> (1) Per un osservatore esterno essi sono in caduta libera rispetto al
> centro della Terra.
> Inoltre si mantengono alla stessa distanza dalla Terra perche' gli e'
> stata fornita la giusta velocita' tangenziale che consente alla forza
> gravitazionale di fungere da forza centripeta per il moto circolare e
> uniforme.
A parte la "caduta libera rispetto al centro della Terra", che non mi
piace, diciamo che e' tutto vero; ma perche' giustificherebbe
di parlare di "assenza di peso"?
> (2) Non essendo a contatto con il suolo, non esiste la forza che li
> spinge verso l'alto.
> La nostra percezione psicologica del peso coinvolge anche la forza con
> la quale il suolo ci spinge verso l'alto.
Vero ma mi pare un po' semplicistico.
Direi che la percezine del peso sia soprattuto legata allo sforzo
muscolare che occorre fare per stare dritti, e alla sensazione della
compressione di tutte le articolazioni: soprattutto anche, ginocchi,
colonna vertebrale.
Come sa bene uno della mia eta', sempre piu' o meno pieno di doloretti
:(
> Quando siamo fermi in un ascensore in moto, se l'ascensore sale,
> sentiamo un aumento di peso, se l'ascensore scende, abbiamo la
> sensazione che il nostro peso sia diminuito.
> Questo effetto, che sara' considerato nell'esempio 7, e' il risultato
> dell'aumento o della diminuzione della forza che il pavimento
> dell'ascensore esercita su di noi.
Ahi ahi ahi, direbbe Mike Bongiorno...
Si sono dimenticati di dire che l'ascensore deve *accelerare*,
altrimenti la variazione di peso non c'e'...
La reale assenza di peso puo' essere raggiunta soltanto negli spazi
lontani dagli astri o dai pianeti, dove gli astronauti potrebbero librarsi
liberamente all'interno della loro astronave che avanza a motori spenti.
> Se l'astronave ruota attorno ad un'asse, gli astronauti, stando in
> piedi perpendicolarmente all'asse di rotazione, a causa del fatto che
> il pavimento deve loro fornire la forza centripeta necessaria a
> mantenerli in moto rotatorio, sperimenterebbero una "gravita'
> artificiale". Questa forza dovuta al suolo viene percepita come peso.
A essere pignoli, avrebbero dovuto dire che gli astronauti staranno un
po' lontani dall'asse. L'idea base e' giusta, ferma restando
l'obiezione di prima circa l'importanza delle spinta del pavimento.
Mi fermo qui, ma mi domando: prima o poi si parla di riferimenti non
inerziali e di forze apparenti? O si resta solo a questo livello
puramente qualitativo?
C'e' qualche esempio opposto (a parte l'astronave rotante) di un
"peso" apparente dovuto all'accelerazione del riferimento in assenza
di campo gravitazionale?
C'e' una discussione di questo "peso" nei suoi effetti statici e
dinamici, e non solo nella percezione di un possibile osservatore?
Suppongo che il motivo di queste domande sia ovvio, e non mi dilungo.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue Jan 20 2004 - 20:27:58 CET
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