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From: (wrong string) � <fsco.alfe_at_tin.it>
Date: Sat, 10 Jan 2004 10:10:59 GMT

"giuseppe loddo" <giuseppeloddo82_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:btef8d$nhh$1_at_news.newsland.it...
> Com'� possibile misurare la velocit� della luce esprimendola in spazio
> nell'unit� di tempo se in presenza di un campo gravitazionale (Einstein)
> il tempo diminuisce?
>

Bravo Giuseppe,
hai avanzato una bella domanda.

Io ritengo di non avere problemi a risponderti:
per me il funzionamento dell'Universo
� un libro aperto, e non solo,
ma scritto anche in linguaggio semplice e chiaro.

Facciamo un esempio che ritengo molto valido:
per percorrere la distanza Sole-Terra
un raggio di luce impiega "normalmente",
per l'osservatore a terra, poco pi� di 8 minuti;
(per un ipotetico osservatore posto sulla superficie del Sole
questo intervallo di tempo dovrebbe essere (secondo me)
pi� breve di qualche microsecondo,
dato che sul Sole la forza gravitazionale
� maggiore che sulla Terra).

Ipotizziamo ora che il Sole si collassi
e diventi una stella di neutroni.
Per l'osservatore sulla Terra l'intervallo di tempo non cambia
(del tragitto Sole-Terra del raggio di luce),
mentre per un ipotetico osservatore
posto sulla superficie del nuovo Sole collassato
(ove il Tempo si � contratto del 50%)
quello stesso intervallo viene misurato ridotto a met�.

A questo punto occorrerebbe fare l'operazione che tu dici:
il calcolo della velocit� della Luce
dividendo lo spazio x il tempo;
tale cosa � importante soprattutto per l'osservatore
posto sulla superficie del Sole collassato,
per il quale le cose sono nettamente cambiate.

Devi sapere ora (sempre secondo me)
che per quest'ultimo, oltre al tempo,
si sono contratte tutte le distanze dello spazio,
e anche le grandezze degli oggetti del cielo,
(in due parole, tutto l'Universo),
e anche il regolo che lui ha con s�.
Ne conseque che egli misurer� col suo regolo contratto
la dimezzata distanza Sole-Terra come invariata,
e quindi la velocit� della Luce come raddoppiata.

> sulla terra con il nostro campo gravitazionale il tempo rallenta e fuori
> dal sistema solare il tempo accellera non essendoci piu campi
> gravitazionali!
>

Esatto, bravo.
Per verificare se quello che penso io � vero
si potrebbe attuare anche quest'altro semplice esperimento:
dovremmo posare sulla faccia visibile della Luna
un orologio speciale, sincronizzato e in comunicazione
con un suo gemello posto in un laboratorio sulla Terra,
tenendo naturalmente conto del ritardo delle comunicazioni
dovute alla distanzaTerra-Luna.
Ci accorgeremmo cos�
(e *deve* essere cos�)
che l'orologio sulla luna � pi� accelerato
di qualche microsecondo al mese
rispetto a quello sulla Terra.

> chiaramente la velocit� apparir� sempre uguale visto che a modificarsi �
> l'unit� di tempo stessa!
>

Come ti ho spiegato prima, qui ti sbagli.

> come possiamo credere a misure dette assolute che non tengono conto del
> variare del tempo?
>

E' certo che non possiamo credere a misure assolute.
"In Natura non esiste niente di assoluto,
ma tutto � relativo alla Forza Gravitazionale."
E l'Universo stesso esiste e non esiste contemporaneamente.

> e se il tetto massimo della velocit� della luce � solo un apparenza data
> da questa unit� tempo che varia?
>
> illuminatemi!
>

Sono sicuro di aver fatto luce.
Ciao.

> --
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>

--
Francesco Alf�
Stazione Astronomica di Vittoria-sud
contrada Cappellaris
Received on Sat Jan 10 2004 - 11:10:59 CET

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