Re: bevande fredde d'estate, bevande calde d'inverno

From: Daniele Fua <daniele.fua_at_gmail.com>
Date: Thu, 27 Aug 2020 14:42:23 +0200

Il 27/08/2020 03:41, Soviet_Mario ha scritto:

> Può sembrare assurdo, ma il mix di giornate lunghe circa quanto le
> nottate, la scarsa capacità termica della sabbia, il cielo tersissimo,
> creano poco accumulo di calore nel suolo e un forte irraggiamento
> notturno che raffredda rapidamente l'aria. Per cui ci sono sbalzi
> paurosi che uno non abituato lo stroncano.
>

Tutto ok tranne che hai dimenticato di citare l'elevato albedo della
sabbia che è complementare al coefficiente di assorbimento per la
radiazione a onda "corta" quella solare, per intenderci. D'altra parte
il coefficiente di emissione/assorbimento per la radiazione ad onda
"lunga" della sabbia è più o meno nella media delle cose terrestri per
cui di notte c'è una emissione che la bassa umidità permette di far
sfuggire in gran parte verso lo spazio.
Un po' come sulla luna...

Daniele Fuà
Received on Thu Aug 27 2020 - 14:42:23 CEST

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