On 27/08/20 14:42, Daniele Fua wrote:
> Il 27/08/2020 03:41, Soviet_Mario ha scritto:
>
>> Può sembrare assurdo, ma il mix di giornate lunghe circa
>> quanto le nottate, la scarsa capacità termica della
>> sabbia, il cielo tersissimo, creano poco accumulo di
>> calore nel suolo e un forte irraggiamento notturno che
>> raffredda rapidamente l'aria. Per cui ci sono sbalzi
>> paurosi che uno non abituato lo stroncano.
>>
>
> Tutto ok tranne che hai dimenticato di citare l'elevato
no, non lo conoscevo nei termini in cui ne parli dopo ....
necessiterei in effetti di qualche approfondimento in più.
Per me albedo era solo potere riflettente della luce solare
diretta.
> albedo della sabbia che è complementare al coefficiente di
> assorbimento per la radiazione a onda "corta" quella solare,
> per intenderci.
non sto capendo molto come funziona di notte la cosa, lato
sabbia ...
oppure stai dicendo che accumula poco di giorno ?
In senso relativo non so dire, ma in assoluto di giorno
scotta, albedo o non albedo : di sicuro cattura meno energia
di un suolo vulcanico nero.
> D'altra parte il coefficiente di
> emissione/assorbimento per la radiazione ad onda "lunga"
> della sabbia è più o meno nella media delle cose terrestri
> per cui di notte c'è una emissione che la bassa umidità
> permette di far sfuggire in gran parte verso lo spazio.
si esatto questo lo sapevo, del discorso che nell'aria
tersissima (no umidità) tutta la parte riemessa è "persa"
direttamente, ma pensavo che più che la sabbia fosse la
trasparenza del cielo la discrimine, cioè che un cielo senza
vapore non restituisce niente indietro.
> Un po' come sulla luna...
>
> Daniele Fuà
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Thu Aug 27 2020 - 15:29:57 CEST