On Fri, 02 Jan 2004 14:14:28 GMT, "Andrea" <andrea.g74_at_aliceposta.it>
wrote:
>Il mio dubbio � che le informazioni circa il corpontamento
>del materiale a trazione non sia indicativo x il
>comportamento dello stesso materiale sottoposto a flessione...
Bisogna fare un distinguo:
Il ritorno elastico del materiale in s� � determinabile della prova di
trazione, basta vedere dove la curva sigma/epsilon si discosta
dall'andamento rettilineo. Siamo per� in una situazione di carico
monoassiale uniforme ovvero tutta la sezione � uniformemente sottoposta
allo stesso livello di tensione e si snerva tutta insieme.
Quando sottoponi un provino a flessione sei invece in una situazione di
tensione monoassiale NON uniforme, infatti hai la classica distribuzione
a farfalla con i picchi di tensione "sopra" e "sotto" e nulla "al
centro" (asse neutro della flessione).
Ci� comporta che se superi il limite elastico nel primo caso, lo fai in
tutta la sezione contemporaneamente e il ritirno � facilmente
determinabile; nel secondo caso lo fai solo nelle 2 zone di picco
anzidette e il ritorno elastico � modificato dal comportamento della
zona centrale che non si snerva e che tender� riportare il provino nel
suo stato iniziale. Vi sono poi molti materiali che si comportano
differentemente a trazione e compressione.
Quindi:
In linea di principio hai ragione, la prova di trazione non n� molto
indicativa.
In pratica, per la flessione, il provino tende a rimanere un pochino
"pi� dritto" di quello che ci si aspetterebbe, proprio perch� la sezione
non si pu� snervare tutta, ma rimarr� sempre una zona non snervata
attorno all'asse neutro.
Ah, gi�: stiamo parlando di materiali iperelastici lineari.
David.
Received on Tue Jan 06 2004 - 00:02:28 CET
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