Re: Filosofia della scienza

From: Thanatos <ad1114_at_jumpy.it>
Date: Sat, 03 Jan 2004 02:56:14 GMT

>Come considerate questa mia posizione, visto che mi � stata bollata pi�
>volte come estremamente riduttiva nei confronti della scienza stessa?

Il discorso e' forse un po' OT, ma visto che hanno fatto passare il
primo post faranno passare pure la risposta... solo non so per quanto
ci faranno andare avanti.

Cmq son completamente daccordo in parte :-)
Se e' pur vero che non e' compito del fisico porsi queste domande,
sono domande che si pone l'uomo che vi e' dietro il fisico.
Cosi' come determinate regole vengono fuori da proprieta' geometriche
e topologiche dello spazio in cui viviamo (basti pensare al teorema di
Noether), o da principi logici e intuitivi come la microcausalita', e'
naturale chiedersi il perche' delle cose, cercare simili "motivazioni
prime" nelle strutture complesse.

Quanto e' piu' "convincente" una dimostrazione matematica basata su
assiomi (intuitivamente accettati), piuttosto che la mera enunciazione
del dato sperimentale?

Sebbene la tua visione permetta senza dubbio di spiegare il progresso
scientifico, il VERO motivo di essere della scienza, il VERO punto di
arrivo, e' PER ME, la creazione di una serie di regole, dimostrabili
matematicamente a partire da assiomi fondamentali, logicamente
comprensibili da chiunque e che chiunque ammetterebbe veri
(microcasualita', leggi di probabilita', assiomi di matematica e
logica, simmetrie e altre leggi geometriche e topologiche, etc etc).

-- 
-Thanatos-
HatTrick: bobon123 - Djiins, V.167
Membro del Club dei Mille, Tessera #017
Received on Sat Jan 03 2004 - 03:56:14 CET

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