Re: Filosofia della scienza

From: VR <LEVAveroby_at_LEVAvirgilio.it>
Date: Sat, 03 Jan 2004 16:39:34 GMT

On Sat, 03 Jan 2004 02:56:14 GMT, ad1114_at_jumpy.it (Thanatos) wrote:

>>Come considerate questa mia posizione, visto che mi � stata bollata pi�
>>volte come estremamente riduttiva nei confronti della scienza stessa?

>Il discorso e' forse un po' OT, ma visto che hanno fatto passare il
>primo post faranno passare pure la risposta... solo non so per quanto
>ci faranno andare avanti.

Io non riesco a capire come possa essere inteso come OT un argomento
di questa portata... come non bastasse la storia della scienza... e
non fosse sufficiente la consapevolezza di come i primi scienziati si
siano dovuti ritagliare autorevolezze e spazi propri... proprio
combattendo contro meri ostacoli metafisici..
E' un vezzo inquietante... e' come se in un NG si debbano solo
trattare di aspetti inerenti questa o quella misura... questa o quella
teoria ignorando il concetto complessivo di scienza. E tutte le
implicazioni possibili... nella descrizione della realta'.
Mi sembra di vedere quei ricercatori... che si concentrano sulle
misure senza sapere cosa poi ci si fa' con le stesse e perche' danno
loro i soldi e le tecnologie per studiare certi aspetti e non altri...
Se anche lo scienziato... chiede "poche rotture di scatole" perche'
deve prendere misure... e non si domanda mai - non dico sempre - ma
diciamo una volta l'anno - cosa sta' cercando e perche' quello e non
altro... stiamo proprio freschi... :-(

>Cmq son completamente daccordo in parte :-)

;-) Questa e' carina!

>Se e' pur vero che non e' compito del fisico porsi queste domande,
>sono domande che si pone l'uomo che vi e' dietro il fisico.

Bravo... sono d'accordo (completamente e senza parti! ;-))

>Sebbene la tua visione permetta senza dubbio di spiegare il progresso
>scientifico, il VERO motivo di essere della scienza, il VERO punto di
>arrivo, e' PER ME, la creazione di una serie di regole, dimostrabili
>matematicamente a partire da assiomi fondamentali, logicamente
>comprensibili da chiunque e che chiunque ammetterebbe veri
>(microcasualita', leggi di probabilita', assiomi di matematica e
>logica, simmetrie e altre leggi geometriche e topologiche, etc etc).

Permetti? Aggiungo. La vera essenza della scienza e' anche quella di
condurre ad un quadro sempre piu' univoco ed articolato.
Segno del fatto che s'intende la realta' come "univoca e logicamente
leggibile... ". E questo e' metafisica.
Ma questo e' proprio quel che si coglie da una visione d'insieme, in
cui non possono essere sottaciuti gli aspetti epistemologici, ovvero
la filosofia della scienza.
VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

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La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

www.diolaico.it

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Received on Sat Jan 03 2004 - 17:39:34 CET