Scie di di von Kármán

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Tue, 1 Sep 2020 22:52:38 -0700 (PDT)

Su

https://it.wikipedia.org/wiki/Scia_di_von_K%C3%A1rm%C3%A1n

leggo che
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Una scia vorticosa di von Kármán è una configurazione di scia caratterizzata dal distacco alternato di vortici che si verifica in alcuni corpi tozzi (corpi che presentano un distacco marcato dello strato limite)
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Nel caso di un cilindro circolare, la frequenza di formazione di questi vortici è data con una formula empirica, ma questo significa che i vortici visti in un sistema di riferimento solidale con il fluido si mantengono ad una distanza sempre costante a parità di Re, distanza talmente costante che questo fenomeno viene usato per determinare la portata dei fluidi con enorme precisione nel riferimento solidale con il fluido come viene illustrato nel video

 https://www.youtube.com/watch?v=pQ6myDRI7Qs

Come può succedere che dei banali vortici si mantengano a distanza sempre costante?

Non sarebbe più logico pensare che nei vortici ci sia la presenza di un'onda stazionari che mantenga tale distanza sempre costante, fino allo smorzarsi di quelle oscillazioni?

Oscillazioni e quindi onde stazionarie che varierebbero con la temperatura come viene illustrato dettagliatamene nel video del video, visto che con la temperatura varia solo la velocità di propagazione e quindi una eventuale onda stazionaria presente nei vortici.

Michele Falzone
Received on Wed Sep 02 2020 - 07:52:38 CEST

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