Antonio wrote:
> Cosa si intende per la frequenza terrestre? Ha a che fare con il suo campo magnetico
> o � qualcosa senza nessun fondamento scientifico?
Dipende cosa si intende. Frequenza di cosa? Devi avere un fenomeno
periodico per poter DEFINIRE una frequenza.
E quindi puoi ad es. dire che la frequenza della Terra e' di un giro al
giorno. Credo sia chiaro a cosa mi riferisco.
Di solito pero' ho sentito il termine riferito alla risonanza di
Schumann. Si tratta di una risonanza elettrica delle cariche nella
ionosfera, con frequenza intorno a 8 Hz. Esistono risonanze anche a
frequenze grossomodo multiple di questa. In pratica, considerando la
ionosfera come una gigantesca superfice conduttrice, puoi avere
oscillazioni del campo elettrico tra i due poli. L'effetto e' misurabile
al suolo, come un campo elettrico oscillante molto debole.
Questa risonanza viene invocato dai vari geobiologi come un campo
"naturale" che ha effetti benefici sull'organismo. In realta' non
esistono motivi per ritenere che abbia effetti di nessun tipo sugli
organismi viventi:
- il campo, bassissimo, e' estremamente (milioni o miliardi di volte)
piu' debole di quello presente in qualsiasi organismo vivente per la
normale attivita' bioelettrica
- nessun esperimento un minimo serio ha mai evidenziato effetti di campi
elettrici cosi' deboli su sistemi biologici
- non ci sono indicazioni di effetti ad es. dello schermare questo campo
su sistemi biologici, di oscillazioni bologiche in fase con queste
oscillazioni, o cose simili.
La risonanza di Schumann e' anche ampliamente usata come ingrediente in
teorie del tutto balzane. Per dare un esempio di delirio assoluto, posso
citare
http://www.2012.com.au/SchumannResonance.html (la rotazione
terrestre si sta fermando, ed un segnale di questo e' l'aumento della
frequenz a della risonanza di Schumann).
Poi naturalmente ci sono i geofisici seri. La risonanza di Schumann puo'
essere usata (mi han riferito, non sono un esperto) per studiare la
resistivita' del terreno, come segnale naturale che poi uno va a cercare
con sonde sepolte. Il tutto per fare mappe geologiche dei terreni, fino
ad una profondita' di alcuni metri, senza dover fare 2000 sondaggi.
Gianni Comoretto
Received on Sat Dec 20 2003 - 20:24:13 CET