Il giorno lunedì 31 agosto 2020 alle 11:45:03 UTC+2 Dario Gargiulo ha scritto:
> Se ho capito bene il Principio di equivalenza dice che se vi trovate in un ascensore (senza >finestre), non c'è modo di capire se la forza che vi tiene attaccati al pavimento sia dovuta >alla gravità della Terra, oppure sia dovuta ad una accelerazione costante che vi tira su
Ciao, il principio di equivalenza non dice questo; dice che non c'è modo di capire se la forza che ci tiene attaccati al pavimento è dovuta a un campo gravitazionale (non necessariamente della terra) oppure a un'accelerazione eccetera ".
Aggiungo che il modo di capirlo c'è: basta vedere se nell'ascensore ci sono forze di marea, ma non approfondisco questo particolare.
> Ho fatto un disegnino per esprimere meglio quello che vorrei dire :
> https://imgur.com/9g9fs42
i tuoi disegni sarebbero più chiari se anche nel 2 e nel 3 mettessi la linea che rappresenta la traiettoria del raggio. Allora, nel primo tutto OK; nel secondo dovresti mettere una linea curva ( con convessità verso il basso) e sicuramente sai perché (parentesi: non per essere pignolo ma "moto accelerato uniforme" è un ossimoro perché il moto o è accelerato o è uniforme; dovresti dire "uniformemente accelerato" ). Non commento il 3 che è sostanzialmente come il 2; il 4 è sbagliato: la traiettoria dovrebbe essere curva, perché la terra agisce sulla luce. Se tu mandassi un raggio laser da una parete all'altra di una stanza (sulla terra) il punto di impatto sarebbe un po' al di sotto del punto di partenza, naturalmente di pochissimo; la "caduta" della luce sarebbe dell'ordine di g t^2 con g = 10 m/s^2 e t = D / c con D distanza tra le pareti e c velocità della luce. Con D = cinque metri hai uno spostamento verso il basso di circa 10^(-13) cm che è il diametro di un nucleo atomico. Comunque, l'inc
urvamento anche se piccolissimo ci sarebbe.
Received on Thu Sep 03 2020 - 19:14:06 CEST