Re: Rotazione assoluta......
Enrico Smargiassi ha scritto:
> Direi che non c'e` bisogno di dimostrare il principio di Mach per
> contestare l'esperimento del secchio. Secondo il ragionamento di Mach,
> almeno come lo intendo io, da quell'esperimento non e' possibile
> concludere l'esistenza della rotazione assoluta, perche' la rotazione
> e' comunque relativa ad altri corpi, magari molto lontani.
Non sono convinto.
Vedo due alternative:
a) Si da' per scontato (come mi pare fai tu) che il moto non possa
essere altro che relativo. Allora certamente l'esperimento non prova
niente, ma al posto di un assunto (il secchio mostra che una rotazione
assoluta e' osservabile) se ne sostituisce un altro (un moto assoluto
non ha senso).
Nota che (a differenza di quanto si trova anche su molti libri)
l'asserzione che il moto puo' essere solo relativo non e' meno
metafisica dell'asserzione che esiste uno spazio assoluto.
Cessa di esserlo (penso ora alla RR) quando si costruisce una toeria
che parte da quell'assunzione, fa previsioni osservabili, e risulta in
accordo coi fatti.
b) Si accetta che siano possibili due situazioni: moto solo relativo,
oppure effetto osservabile di un moto assoluto.
Allora chi sostiene la prima tesi dovrebbe esibire una teoria: non
basta dire che "in linea di principio e' possibile".
E' questo che intendevo con "dimostrare il pr. di Mach": costruire una
teoria, verificabile, nell'ambito della quale l'esperimento del
secchio da' lo stesso risultato anche se a muoveri sono le masse
lontane.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Dec 19 2003 - 20:50:10 CET
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