Re: Effetti gravità su scala subatomica

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Tue, 8 Sep 2020 00:39:03 -0700 (PDT)

Il giorno venerdì 4 settembre 2020 alle 23:35:03 UTC+2 Antologiko ha scritto:

> Buongiorno. Chiedo per curiosità da totale ignorante in materia: la forza gravitazionale è normalmente osservabile su scala subatomica? Cioè, negli acceleratori di particelle, si osservano gli effetti della gravità nelle interazioni tra particelle?
> Grazie e scusate per la banalità della domanda.

Luciano Buggio
24 ott 2015, 00:12:16
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Scriveva l'anziano Schroedinger, in una lettera a Bertotti:

"...A volte mi sono trastullato con l'idea (senza cavarci alcunchè)
che la tremenda forza nucleare è proprio ciò che la gravitazione diventa a
piccolissime distanze (circa 10^-13 cm)...(omissis)... Secondo Newton
ed Einstein l'attrazione mutua tra due masse è proporzionale a 1/r^2;
quindi essa diventerebbe infinita per r tendente a zero. Ma secondo i
*sentimenti* (l'asterisco è mio - n.d.r.) di molti fisici le distanze
al di sotto di circa 10^-13 non hanno significato. Forse potremmo, solo
provvisoriamente, ammettere l'ipotesi che la forza effettiva evita la

*spiacevole* singolarità (gli asterischi sono miei - n.d.r.:) per r tendente a zero, e senza diventare mai infinita, cresce tremendamente con la legge 1/r^2 a
distanze di circa 10^-13. So che questo è solo un povero balbettio. Ma sono troppo
vecchio per elaborare nuove idee. Ho pensato di esporle a lei che è più
giovane e potrebbe forse essere condotto in regioni inesplorate, magari di
differente natura..."
----------------------------------
(Lettera a Bruno Bertotti, del 7 gen 1959, tratta da: E.Schroedinger
Scienziato e Filosofo - a cura di B.Bertotti e
U. Curi - Il Poligrafo, Padova 1994)
Received on Tue Sep 08 2020 - 09:39:03 CEST

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