Ivan Ivanov ha scritto:
> E' successo molto, come l'inondazione della centrale del
> Garigliano che port� materiale radioattivo tutto intorno.
> Da allora, eccesso di casi di leucemia e tumore in tutta la zona
> dal Garigliano fin su al Circeo.
Veramente qui:
http://fdslatina.files.wordpress.com/2011/02/valutazione-epidemiologica-dello-stato-di-salute-della-popolazione-residente-nelle-vicinanze-delle-centrali-nucleari-di-borgo-sabotino-e-del-garigliano-gennaio-2011.pdf
si dice:
"
La popolazione residente entro 7 Km dalle centrali nucleari
di Borgo Sabotino e del Garigliano mostra, nel complesso,
un quadro di mortalit� che non si discosta da quello osservato,
nello stesso periodo, nella popolazione del Lazio. Lo stesso
risultato si � osservato anche usando come riferimento la
popolazione residente nella provincia di Latina (dati non
mostrati). Tuttavia, tra gli uomini residenti tra 2 e 4 km dalle centrali
si osserva un eccesso di mortalit� totale, per tumore dello
stomaco e per malattie cardiovascolari. Anche i risultati dell'analisi
relativa all'incidenza tumorale non evidenziano, tra gli uomini
residenti entro 7 km dalle centrali nucleari, particolari
aumenti di rischio rispetto al dato provinciale. Tra le donne
� emerso un eccesso complessivo della incidenza di tumore
della tiroide (53% in pi� di quanto si osserva nella provincia
di Latina), tuttavia non si � osservata nessuna associazione
con la distanza dai due siti oggetto di indagine.
L'aumento dell'incidenza di tumore della tiroide nelle
donne della coorte, non in relazione con la distanza
dagli impianti, rende debole l'ipotesi di una associazione
con la possibile esposizione alle centrali nucleari.
Un aumento di incidenza nella provincia di Latina per
le neoplasie della tiroide, sia per gli uomini sia per le donne,
superiore alla media nazionale era gi� stata documentato
[24]. Tuttavia, gli elevati tassi di test diagnostici
(ecografie e agoaspirazioni con ago sottile) nella provincia
e l'aumento del trend temporale per le neoplasie di
piccole dimensioni ha fatto ipotizzare un possibile
maggior accertamento diagnostico ruolo e dunque una
anticipazione diagnostica. Tale maggior accertamento
diagnostico potrebbe essere responsabile di una apparente
maggiore incidenza nell'area in esame. E' ovvio che
tale ipotesi necessita di approfondimenti ulteriori.
L'analisi per distanza dagli impianti ha messo in
evidenza un eccesso di mortalit� per tumore dello
stomaco e per malattie cardiovascolari tra gli uomini
che vivono nelle immediate vicinanze degli impianti.
In assenza, per�, di evidenze scientifiche e biologiche
che supportino questa associazione con la esposizione a
radiazioni, interpretiamo questi risultati come semplici
indizi a cui deve seguire una sorveglianza epidemiologica
nel futuro.
"
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Mon Apr 04 2011 - 18:57:54 CEST