Andrea Sorrentino ha scritto:
> "zeldan" <zeldan_at_email.it> ha scritto:
>
> > attilio wrote:
> > >
> > >
> > > Secondo Matteo, 19,24 Gesu' affermo' quanto segue:
> > > "In verita' vi dico, e ve lo ripeto, che e' piu' facile per un
> > > cammello passare per la cruna di un ago, che per un ricco accedere
> > > al regno dei cieli".
> > Banale errore di traduzione portato avanti solo per tradizione.
> > Nell'originale greco, non si parlava di un cammello ma era usata una
> > parola con suono molto simile a "cammello" che significava una grossa
> > corda per ormeggiare le navi. [..]
> E' necessario precisare che sia che si tratti di cammello o di grossa
> corda,
> rimane intatto il concetto fondamentale che Ges� voleva esprimere :
> " � impossibile che un ricco entri nel regno dei cieli".
Secondo me il significato di Mt 19,24 � che "un ricco non capisce nulla di
astronomia" (il regno dei cieli), anzi tanto poco ne pu� capire che -
paradossalmente - sarebbe pi� facile ad un cammello passare per la cruna
di un ago.
> Sarebbe interessante spiegare i motivi per cui questo � vero.
Diciamo: era vero al tempo di Ges�. Evidentemente i ricchi e i figli dei
ricchi di quel tempo erano talmente assorbiti da altre attivit�, da non
avere n� interesse n� tempo alcuno da dedicare all'astronomia, per cercare
cio� di capire l'astronomia ("entrare nel regno dei cieli").
Penso che oggi non sia pi� cos� e che vi siano molti astrofili ed
astronomi anche tra i (figli dei) ricchi, anzi ...
Che ne dite ? Vi piace questa interpretazione ?
Ciao a tutti, Giuseppe De Cesaris
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Received on Mon Dec 15 2003 - 22:57:44 CET