Pongo il quesito in seguito alla recente lettura del libro "Fondamenti della
fisica moderna" F. Selleri Jaca Book (1992).
Il libro e' molto breve, e sostanzialmente teso a sostenere la tesi che
*non* e' vero che la questione sia stata sperimentalmente risolta a scapito
del realismo locale. A pag. 51 e seguenti Selleri dice:
"E' utile discutere la situazione sperimentale relativa alla disuguaglianza
di Bell, dato che circola insistentemente l'idea che il problema sia stato
empiricamente risolto a favore di Bohr, dimostrando che la disuguaglianza di
Bell non vale in natura, e che sia quindi stato definitivamente liquidato il
realismo locale di Einstein. Che questa conclusione sia errata sara'
facilmente mostrato nel presente paragrafo.
...
A noi qui interessa la disuguaglianza di Bell per un'altra quantita' B che
non staremo nemmeno a definire esattamente
...
Cio' premesso occorre subito dire che esistono due tipi di disuguaglianze
che vengono usate per lo studio sperimentale del paradosso EPR:
a) Le disuguaglianze deboli, che sono del tipo
md<B<Md (4)
...
b) Le disuguaglianze forti, che sono del tipo
mf<B<Mf (5)
...
Cio' che conta qui e' che i limiti dati da (4) e da (5) sono molto diversi,
sia concettualmente che numericamente.
La differenza concettuale deriva dal fatto che mentre le disuguagliaze
deboli sono una conseguenza del realismo locale puro e semplice, quelle
forti sono dedotte grazie all'intervento essenziale di ipotesi addizionali.
Queste "ipotesi addizionali" stabiliscono un confronto fra diversi destini
di uno stesso individuale fotone e non sono quindi suscettibili di verifica
sperimentale. Esse sono valide all'interno della teoria quantistica
tradizionale, ma limitano fortemente il novero delle possibili teorie
sviluppate a partire dal realismo locale. Introdurle e' insomma un po' come
barare al gioco: si vuole scegliere fra due candidati, ma si impedisce di
andare a votare ai nove decimi di uno di essi.
...
I dati sperimentali, che sono stati trovati in accordo con la teoria
quantistica, sono dunque consistenti con le disuguaglianze deboli, e non e'
quindi possibile descriverli come incompatibili con il realismo locale come
certuni tentano di fare."
E' vero cio' che dice Selleri ?
E, se si', come mai continua a sentirsi cosi' spesso che il realismo locale
e' stato liquidato dagli esperimenti alla Aspect ?
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Mon Dec 15 2003 - 20:01:42 CET