Re: L'"interpretazione" della MQ

From: Thanatos <ad1114_at_jumpy.it>
Date: Wed, 10 Dec 2003 00:52:25 GMT

Salve, ho letto con interesse il testo, in quanto sono interpretazioni
che vengono spontanee a chiunque, l'interpretazione statistica ha il
pregio indiscusso di essere coerente con il principio intrinseco nella
mente umana che ad ogni livello di studio, microscopico o
macroscopico, la realta' sia fondamentalmente uguale.

Che questo sia vero o meno e' il grosso dubbio.
Non fraintendermi, non voglio giudicare in alcun modo il tuo lavoro
anche xche' non ho fatto in tempo a leggerlo tutto in modo
approfondito, scrivo solo perche' non ho capito una base teorica del
tuo ragionamento:
Qual'e' la differenza fondamentale tra cio' che dici e la teoria di
Einstein (& Co.) delle variabili nascoste, gia' scartata per evidente
incompatibilita' con i dati sperimentali? In che modo la tua teoria
sarebbe concordante con l'esperimento di Parigi sulla disuguaglianza
di Bell?

E' vera curiosita' la mia, non vuole essere una domanda provocatoria.

-- 
-Thanatos-
HatTrick: bobon123 - Djiins, V.167
Received on Wed Dec 10 2003 - 01:52:25 CET

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