Re: Per chi ne sa almeno un po' di QED

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sat, 06 Dec 2003 20:59:16 +0100

foice ha scritto:
> ...
> ringrazio ancora Elio che mi ha consigliato quel testo di Feynman.
Eccomi di ritorno, dopo una settimana di "full immersion" nella storia
della fisica...

Allora a te e a "unit" consiglio un altro libro della stessa collana:
"Quantum Electrodynamics", sempre di Feynman.
Tra l'altro, il libro riporta in appendice i due lavori che fruttarono
a F. il Nobel.
Non fa mica male leggerli oggi...

Quanto al problema che ha generato il thread, se l'ho capito, la
risposta sta nel cap. 20 di "Fundamental Processes" (pag. 95).
Nelle prime righe si legge:

"Suppose we send a photon to the moon. After the process is over we
could describe it by a diagran, Fig. 20-1.
In a sense every real photon is actually virtual if one looks over
sufficiently long time scales. It is always absorbed somewhere in
the universe. What characterizes a real photon is ..."

e qui vi lascio la suspense ;-)
Nel seguito del capitolo (pag. 97) F. mostra come venga fuori
l'interazione elettrostatica. Mi pare fosse questa la domanda di partenza.

Buon divertimento :)

Nota storica (si fa per ridere...).
Negli anni '70 usai questi libretti di F. come base per insegnare QED nel
mio corso di Fisica Teorica. Con un certo sconcerto degli studenti, a
quanto ricordo...
Infatti era una trattazione largamente divergente da quella canonica
della teoria q. dei campi.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sat Dec 06 2003 - 20:59:16 CET

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