Re: diffrazione da elettroni

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Tue, 09 Dec 2003 09:45:43 +0100

Enrico Smargiassi ha scritto:

> luciano buggio wrote:

> > parlato di un esperimento di Janossi (che lavora coi fotoni),

> L'esperimento fu proposto da Janossy, ma eseguito da Sillitto e
> Wykes.

> > momento, su mia richiesta, di darmi delle coordinate, mi indichi (dopo
> > una settimana) tutt'altra referenza, in cui si lavora cogli atomi (cesio).

> Neanche per idea. La referenza che ti ho dato parla proprio di
> fotoni, ho controllato un minuto fa. Cerca meglio.
Probabilmente hai rigone: quella referenza � in una delle note in
appendice all'esperimento con gli atomi di cesio, che mi pareva simile,
che ho trovato in rete con google. Probabilmente in rete non c'�
l'esperimento che indichi, altrimenti me l'avresti segnalato in link. Sono
stato proprio uno stupido. Dovrei consultare ora Physics in qualche
biblioteca...
Comunque, vista la tua risposta a Guido, vorrei chiederti (se sei in grado
di rispondere):
Quel meccanismo di cui parli � in grado di far aprire e chiudere gli
"sportelli" alla velocit� di molte volte *ogni miliardesimo di secondo*
(questo � il tempo di "coerenza" per l'emissione dell'aatomo di mercurio,
che hai implicitamente ammesso con la tua precedente risposta)? Sono
ignorante di tecnologie elettromeccaaniche a questo riguardo, ma mi pare
molto problematico: posso immaginare al limite un disco ruotante davanti
alle fenditure, con delle fenditure radiali sfasate, ma questo cui accenni
non mi pare molto plausibile. Tieni anche presente che l'esperimento � di
trent'anni fa.
Scusami se la mia diffidenza mi ha portato a dire delle castronerie.
Luciano Buggio



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Received on Tue Dec 09 2003 - 09:45:43 CET

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